Ospedali, pediatria ed emergenze: il piano di Alessandra Todde per riformare la sanità

Cagliari La presidente Alessandra Todde ha delineato una strategia chiara e sintetica per una riforma sanitaria «funzionale» in Sardegna, da realizzare in tempi rapidi. Dopo il voto contrario del Consiglio regionale alla mozione di sfiducia contro l’assessore Armando Bartolazzi, la giunta regionale ha intensificato i lavori per riorganizzare il sistema sanitario. Durante un incontro con funzionari e dipendenti della Regione a Cagliari, Todde ha spiegato che il piano si basa su quattro punti fondamentali. (La Nuova Sardegna)

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Alla fine, il panettone a Natale lo taglierà in Sardegna. (Casteddu Online)

Illustrati una serie di interventi da realizzare con immediatezza "Abbiamo in mente una riforma funzionale della sanità", ha affermato Alessandra Todde. (LinkOristano)

Sassari Le grandi sfide che attendono la sanità pubblica in Sardegna, tra presente e futuro. Il doppio appuntamento che si è svolto nei giorni scorsi ha portato al centro del dibattito uno dei tempi più sentito a livello sociale. (La Nuova Sardegna)

Regione Sardegna, respinta la mozione di sfiducia a Bartolazzi

Lo dichiara la presidente della Regione Alessandra Todde a margine di un incontro con il personale dell’amministrazione. «Se dovessi chiedere a qualsiasi sardo se gli interessa di più che prolunghiamo l’esercizio provvisorio di due mesi o che rimettiamo mano alla sanità, la risposta sia scontata». (L'Unione Sarda.it)

I consiglieri e i funzionari dell'Assemblea si sono adattati alla nuova sede, con il presidente del Consiglio regionale al posto del sindaco Massimo Zedda e la giunta regionale accanto a lui. Quest'ultimo si è svolto presso Palazzo Bacaredda, sede del Comune di Cagliari a causa dei lavori in corso nell'emiciclo regionale. (Sardegna Live)

Come era prevedibile, con 34 voti contrari e 21 favorevoli il Consiglio regionale ha respinto la mozione di sfiducia del centrodestra all’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi. Al termine del dibattito, nell’intervento di replica l’assessore ha spiegato che «la mia dignità di uomo non è negoziabile». (L'Unione Sarda.it)