“L’Egitto non è sicuro”: il Tribunale di Catania annulla il trattenimento. Salvini: “Giudici comunisti”
Mentre riparte la missione della nave Libra della Marina militare nel Mediterraneo, altri due tribunali si pronunciano sul decreto “Paesi sicuri” varato dal governo dopo lo scontro sul protocollo con l’Albania per la gestione dei migranti. Dopo la decisione del tribunale di Bologna, che ha disposto con il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell'Ue, anche il tribunale di Roma si muove sulla stessa linea e sollecita una risposta urgente. (Il Dubbio)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nell’ordinanza della corte si precisa che la lista di paesi sicuri stilata dal governo italiano – che include l’Egitto – “non esime il giudice all'obbligo di una verifica della compatibilità” di tale “designazione con il diritto dell'Unione europea”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In Egitto vi sono 'gravi violazioni dei diritti umani, che in contrasto con il diritto europeo citato persistono in maniera generale e costante ed investono non solo ampie e indefinite categorie di... (Virgilio)
Ma alla buona notizia della giornata, la ripresa delle partenze dei migranti in direzione dell'Albania, ha fatto da contraltare un'altra sentenza blocca-rimpatri arrivata "Ancora, avete la fissazione.. (Secolo d'Italia)
Roma, 4 nov. – Sui centri in Albania “nessuna marcia indietro, si va avanti”. (Agenzia askanews)
A dirlo è un pronunciamento del giudice di Catania che non convalida il fermo di una persona migrante arrivata in Italia dallo Stato giudato da Abdel Fattah al-Sisi. Una decisione sufficiente per innescare la polemica, anche perché è la prima dopo l'emanazione del decreto con l'elenco dei Paesi considerati "sicuri". (Tiscali Notizie)
Affondata la lista dei paesi sicuri ai fini del trasferimento di migranti dall'Italia messa a punto dal governo con un decreto. (Italia Oggi)