Israele in guerra, le notizie di oggi. Attacchi israeliani in Libano hanno ucciso 19 persone
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Il primo ministro libanese, Najib Mikati, ha dichiarato che si sta impegnando per un cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hezbollah entro pochi giorni. "Stiamo facendo del nostro meglio per avere un cessate il fuoco entro le prossime ore o giorni", ha detto Mikati durante un'intervista televisiva con l'emittente libanese Al-Jadeed, aggiungendo di essere "cautamente ottimista". (la Repubblica)
Su altre fonti
Un auspicio più che una realtà, perché gli americani, autori di una proposta di cessate il fuoco di due mesi tra Israele e Hezbollah, hanno già frenato. E ora dubitano che i pesanti bombardamenti israeliani e i combattimenti nel Libano del sud termineranno prima delle presidenziali Usa: in poche parole andranno avanti e a lungo. (il manifesto)
Il presidente ha affermato che uno dei principi fondamentali è quello di rafforzare il potere di difesa dell'Iran, considerando le circostanze regionali e le minacce contro il Paese. Il governo iraniano ha proposto un aumento del 200% del budget militare del Paese nel piano di bilancio del prossimo anno: lo ha reso noto il portavoce del governo, Fatemeh Mohajerani, in una conferenza stampa. (Corriere della Sera)
– Hamas ha rifiutato di accettare una proposta di accordo che preveda una tregua breve al conflitto nella Striscia di Gaza. Ad annunciarlo è stato l’alto funzionario Taher al-Nunu: “Sosteniamo una fine permanente della guerra, non una temporanea”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Striscia di Gaza, si tratta su proposta rilascio 11 ostaggi per un mese di tregua (Il Sole 24 ORE)
Il ministero ha affermato che i decessi sono stati registrati in diverse aree della regione. (la Repubblica)
Se l'Iran dovesse lanciare nuovamente missili balistici contro Israele, l'esercito risponderà utilizzando «capacità che non abbiamo utilizzato» negli attacchi della scorsa settimana e «colpirà siti che allora abbiamo risparmiato». (Corriere della Sera)