Dyson taglia del 25% la forza lavoro nel Regno Unito: in arrivo mille licenziamenti

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FIRSTonline ECONOMIA

L’azienda di elettrodomestici annuncia il taglio di circa 1.000 dipendenti nel Regno Unito. La decisione fa parte di una riorganizzazione globale per l’azienda che conta 15.000 dipendenti. Riunione strategica col nuovo governo Starmer Dyson dà un taglio alla sua forza lavoro nel Regno Unito. L’azienda famosa per i suoi aspirapolveri, ha annunciato un piano che prevede la riduzione del 25% del personale nel Regno Unito, circa mille licenziamenti (attualmente l’azienda impiega circa 3.500 dipendenti nel paese). (FIRSTonline)

Su altre testate

Dyson, l'azienda nota per i suoi innovativi elettrodomestici, ha annunciato che ridurrà significativamente la sua forza lavoro nel Regno Unito. Il taglio riguarderà circa 1.000 dei 3.500 dipendenti attualmente impiegati. (Automoto.it)

L’annuncio dei tagli ai posti di lavoro arriva lo stesso giorno in cui il nuovo segretario di stato per le imprese e il commercio, Jonathan Reynolds, ha riunito oltre 100 leader aziendali per esporre le priorità del nuovo esecutivo guidato da Keir Starmer. (Borse.it)

Divenuta celebre per le suoi aspirapolveri, negli ultimi anni la britannica Dyson ha riscosso molto successo anche per i suoi purificatori d'aria e asciugacapelli, ma nonostante la dinamicità dell'azienda i vertici hanno ora deciso di licenziare fino a un terzo della sua forza lavoro nel Regno Unito, il che significa circa un migliaio di dipendenti sui 3500 attuali tra le sedi Wiltshire, Bristol e Londra. (Today.it)

Il big degli aspirapolvere Dyson licenzia un dipendente su quattro in Gran Bretagna. “La concorrenza è feroce”

Orienta spa ricerca per importante azienda nel settore autotrasporti 1 Addetto/a alla Pianificazione Percorsi INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 12/06/2024 (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Dyson ha reso noto un piano che prevede la riduzione di un quarto della sua forza lavoro nel Regno Unito, pari a circa 1000 licenziamenti. L’annuncio dei tagli ai posti di lavoro arriva lo stesso giorno in cui il nuovo segretario di stato per le imprese e il commercio, Jonathan Reynolds, ha riunito oltre 100 leader aziendali per esporre le priorità del nuovo esecutivo guidato da Keir Starmer. (Il Sole 24 ORE)

La decisione si inquadra in un piano di ristrutturazione globale che riguarderà anche altre fabbriche in giro per il mondo, dove in totale il gruppo conta 15mila addetti (la piccola filiale italiana ha solo 230 addetti, ndr). (Il Fatto Quotidiano)