Ius scholae per la cittadinanza: in Regione stop a ordine del giorno della minoranza
Ius scholae per la cittadinanza: in Regione stop a ordine del giorno della minoranza PIEMONTE – Con 29 voti contrari e 19 a favore il Consiglio regionale del Piemonte ha respinto un ordine del giorno presentato dalle minoranze, prima firma la capogruppo Pd , Gianna Pentenero, per il riconoscimento dello ius scholae quale requisito per la cittadinanza italiana. A nome della maggioranza di centro destra è intervenuto solo il presidente della Regione, Alberto Cirio, che ha sottolineato “intervengo come presidente della Giunta regionale ma anche come rappresentante della coalizione di centro destra per esprime la posizione della maggioranza non perché qualcuno voglia sottrarsi al dibattito ma perché i dibattiti quando si parla di temi così importanti devono nascere dalla necessità di dire come la si pensa e magari di cercare posizioni comuni e non quando, sono invece, indotti per legittimi motivi di carattere politico, quasi come gesto di sfida alla maggioranza, come è avvenuto oggi”. (Radio Gold)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ma non ci prestiamo a operazioni politiche sfruttando il tema della cittadinanza, non votiamo emendamenti a sorpresa o risoluzioni presentate qua e là per cercare di dividere la maggioranza. (Civonline)
“Io vengo da un paese di 4.000 abitanti, che ospita la più grande comunità croata del vercellese. Simona Paonessa (Pd): “Ius Scholae è una opportunità” (La Provincia di Biella)
Questa mattina a Palazzo Lascaris è stato presentato il documento che chiedeva il riconoscimento della cittadinanza italiana a chi avesse frequentato cinque anni di scuola, secondo il principio dello ius scholae (La Stampa)
Il deposito dell'ordine del... " Io personalmente sono favorevole allo ius scholae: noi siamo aperti al confronto, facendo un dibattito o un Consiglio Regionale aperto sul tema. (Virgilio)
"Vogliamo iniziare una campagna di sensibilizzazione sul tema dei diritti di cittadinanza. (gonews)