Paolo Siani racconta il fratello Giancarlo, ucciso dalla camorra 39 anni fa: «Porto dentro la pena di non essere riuscito a percepire il pericolo»
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Paolo Siani, fratello di Giancarlo, giornalista ucciso dalla camorra 39 anni fa, a I Lunatici di Rai Radio2: "Ho ancora oggi il rammarico di non aver mai avuto la percezione che lui fosse realmente in pericolo. Le grandi produzioni raccontano le mafie vedendole dagli occhi dei mafiosi. E' pericoloso farli apparire come persone potenti, forti e ricche e non come brutali assassini. 39 anni fa parlare di legalità nelle scuole era difficile, oggi la situazione è migliorata, ma c'è ancora da lavorare". (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Tra questi sono stati selezionati i 5 articoli da pubblicare su Il Mattino online il giorno 23 settembre, anniversario della scomparsa di Siani. Si chiude la sesta edizione di “Giancarlo scriverebbe di”, contest giornalistico in ricordo di Giancarlo Siani che permette a tutti di essere giornalisti giornalisti per un giorno. (ilmattino.it)
“Quella di oggi non è semplicemente l’apertura di un nuovo luogo di incontro: oggi consegniamo all’immortalità del ricordo, di cui la nostra comunità saprà farsi custode, l’insieme di valori che hanno animato l’agire e l’essere di Giancarlo Siani. (anteprima24.it)
Among these, 5 articles were selected to be published on Il Mattino online on September 23rd, the anniversary of Siani's death. (Il Mattino - English Edition)
Come sindaco e come cittadino so che essermi prodigato per portare qui a San Giorgio a Cremano questo simbolo universale di coraggio e di impegno civile, comporta un impegno anche per il futuro. Vedere la leggendaria Mehari verde di Giancarlo Siani in Villa Bruno, genera in me e in tutta la comunità sangiorgese emozioni intense e anche un profondo senso di responsabilità. (ilmattino.it)
Getting your Trinity Audio player ready... Le parole del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, rendono omaggio al cronista del "Mattino" ucciso brutalmente a 26 anni dalla camorra (Dire)
La Sala, precedentemente ospitata al Pan dal Comune di Napoli, è in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano ed è frutto di un'intesa firmata a luglio dal Comune vesuviano rappresentato dal sindaco, Giorgio Zinno, e dalla Fondazione Polis della Regione Campania. (ilmattino.it)