Ricordate la storia del bambino che ha rotto una giara di 3500 anni fa mentre giocava in un museo? Ora il bimbo è tornato sul posto, ecco perché
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Ricordate la vicenda del bambino di cinque anni che, mentre stava visitando il Museo Hecht di Haifa in Israele, ha rotto una giara risalente a 3500 anni fa? Il padre Alex Geller aveva detto alla Bbc di essere rimasto “scioccato” e di non sapere come gestire l’incidente. Una bella ‘gatta da pelare’ in effetti. Ma tutto è bene quel che finisce bene e ora i responsabili del museo hanno invitato il 5enne a vedere come verrà riparata la giara. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Al piccolo, e alla sua famiglia, è stato regalato un tour gratuito Un bambino di quattro anni, che stava visitando il Museo Hecht di Haifa, in Israele, ha fatto accidentalmente cadere un vaso risalente a 3.500 anni fa, reso unico proprio dal fatto di essere ancora intatto. (LAPRESSE)
L'evento è stato riportato dalla BBC. L'incidente ha causato la rottura della giara in più pezzi. (ilmessaggero.it)
Il reperto, risalente all’età del Bronzo, era particolarmente raro proprio perché intatto. Il vaso era esposto vicino all’ingresso del museo, senza protezioni o barriere, perché la curatela del museo ritiene che ci sia un “fascino speciale” nel mostrare i manufatti “senza ostruzioni”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un bambino di quattro anni, che stava visitando il Museo Hecht di Haifa, in Israele, ha fatto accidentalmente cadere un vaso risalente a 3.500 anni fa, reso unico proprio dal fatto di essere ancora intatto. (Il Sole 24 ORE)
Il padre del bambino ha detto di essere rimasto «sotto shock», quando si è reso conto di che cosa aveva combinato suo figlio, e di avere pensato inizialmente: «Non può essere stato lui». (Vanity Fair Italia)
La Cooperativa Le Macchine Celibi gestore dei servizi dei Musei Civici Velletri, propone I piccoli del…centro estivo un’alternativa divertente e formativa per trascorrere l’ultima settimana di vacanza scolastica alla scoperta di Velletri e dei suoi tesori archeologici e storici. (Cronache Cittadine)