Lo spettacolare passaggio di migliaia di gru sopra Ottone e Zerba annuncia la primavera

Spesso le meraviglie della natura ci sfiorano senza che ce ne accorgiamo. Mercoledì, migliaia di gru hanno sorvolato l’Alta Val Trebbia in formazione “a V”, dirette a nord con il loro tipico verso, simile a chiacchiericci rumorosi. È tempo di migrazioni: queste eleganti viaggiatrici annunciano la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera. Avvistate a Ottone e Zerba, seguono la rotta dalla Spagna all’Est Europa per la riproduzione. (Libertà)

La notizia riportata su altre testate

Sono dirette a nord est, in Europa centrale, per la stagione della riproduzione: in molti hanno condiviso sui social i video dell’insolito spettacolo. (Corriere TV)

Tornano dai paesi caldi dove hanno svernato le migliaia di gru che stanno attraversando in questi giorni i cieli d’Italia e della Liguria in particolare. La nostra regione si trova infatti lungo le rotte di migrazione delle gru che stanno raggiungendo i siti di nidificazione nell’est Europa e nel Nord. (Liguria Oggi)

Un episodio che si è distinto per la quantità di esemplari che si sono spostati nell’arco di poco tempo (Riviera24)

Le segnalazioni si susseguono da un paio di giorni, a macchia di leopardo in diverse zone delle province di Cremona e Brescia: è il periodo del “ritorno” delle gru, che a migliaia volano nei nostri cieli radunate in stormi dalla tipica forma a V rovesciata. (CremonaOggi)

Uno spettacolo della natura, che si ripete ogni anno tra febbraio e marzo ma che quest’anno – complici luminose giornate di sole e versi straordinariamente udibili – sta suscitando particolare interesse. (OglioPoNews)

Genova. Stiamo parlando delle gru, che con il loro passaggio segnalano a noi quaggiù che la stagione calda sta arrivando, e che ancora una volta il ciclo della vita si rinnova. (Genova24.it)