Settimana corta, la vogliono 8 lavoratori su 10: vantaggi e qualche controindicazione (ma lo stipendio non si tocca)

Settimana corta e smart working sono apprezzati dalla maggior parte dei lavoratori che li considerano un passo in avanti per migliorare la qualità di vita lavorativa. Da una recente indagine realizzata dalla società NielsenIQ per Pulsee Luce & Gas, brand digitale di Axpo Italia emerge che l’80% degli intervistati vuole la settimana corta. Tre intervistati su quattro ritengono che la settimana corta possa generare benefici, dando la possibilità di gestire con maggiore autonomia i propri figli. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Presso la commissione Lavoro della Camera è stato costituito un comitato ristretto per discutere sulla riduzione dell’orario di lavoro settimanale a 34 o 32 ore a parità di salario (FIRSTonline)

La settimana lavorativa di quattro giorni è una pratica «legittima e fattibile», ma per funzionare davvero «richiede una profonda riorganizzazione». La sperimentazione ha coinvolto un totale di 41 aziende e oltre mille lavoratori, che hanno optato per diversi formati della «settimana corta». (Open)

Secondo una ricerca del 2023 di Assirm, associazione che riunisce le aziende italiane che svolgono ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale, il 55% dei lavoratori italiani preferisce guadagnare meno, ma avere un giorno libero in più. (Forbes Italia)

Introduzione (Sky Tg24 )

Smart working e settimana lavorativa corta sono percepiti sempre più come strumenti utili per migliorare la qualità della vita, con benefici per la gestione della famiglia, la cura degli anziani e la salute. (Il Sole 24 ORE)