Sara Campanella uccisa a Messina, la promessa del fratello Claudio: "Eri troppo buona, lotterò per te"
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Sara Campanella era “troppo buona per un mondo così brutto”. Lo scrive il fratello Claudio su Instagram, in un post in cui mostra a tutti un’immagine che lo ritrae con una corona di alloro sulla testa accanto all’amata sorella, uccisa a Messina a soli 22 anni. E proprio alla sorella strappata così presto alla vita promette: “Lotterò affinché tu abbia la giustizia che meriti”. La promessa del fratello Claudio su Instagram Il dolore dei genitori di Sara Campanella Femminicidio di Messina, Stefano Argentino interrogato La promessa del fratello Claudio su Instagram Il sorriso fiero, gli abiti da cerimonia e quel mare, ancora una volta, a fare da sfondo. (Virgilio)
Su altre fonti
Il legale ha affermato di dover rimettere l’incarico perché è un civilista e per la difesa dell’indagato è invece necessario un esperto di penale. Prima di rinunciare all’incarico ha raccontato sul suo assistito: “Ha ammesso i fatti che gli vengono contestati, ha confessato. (lasiciliaweb)
Prima notte in carcere per Stefano Argentino, 27enne di Noto, accusato di aver ucciso la sua compagna di università di Messina, la 22enne Sara Campanella, aggredendola in pieno giorno per le strade nei pressi dello stadio lo scorso lunedì. (Il Sole 24 ORE)
In realtà, sta pensando ad altro, la telecamera del Policlinico ha ripreso il suo sguardo fisso verso Sara Campanella, la collega con cui ha frequentato l’ultima lezione al corso di Tecniche di laboratorio biomedico: sono le 17. (la Repubblica)
Si è certo reso conto della gravità dei fatti, è estremamente prostrato". "Non so dire se è pentito - ha aggiunto al termine dell'interrogatorio di garanzia- E' molto chiuso". (Tiscali Notizie)
L’interrogatorio di garanzia è fissato per oggi. Stefano Argentino si presenterà davanti al giudice per le indagini preliminari. Chissà se accetterà di rispondere, di difendersi, di dire la sua di fronte all’evidenza delle immagini. (LiveSicilia)
E a partire da venerdì, fino a sabato, in un convegno internazionale a Napoli, psicologi e psicoanalisti si interrogano sulla visione antropocentrica dell’universo, cioè costruita sul dominio del maschile. (Il Mattino)