Migranti, Musk soffia sul fuoco: “Via i giudici”. Governo tira dritto su Albania

(Adnkronos) – “These judges need to go”. Non la tocca piano, d’altronde non sarebbe nel suo stile, e con un tweet al vetriolo Elon Musk entra a gamba tesa nel braccio di ferro tra il governo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i tribunali italiani sul trattenimento dei migranti nei Cpr in Albania: “Questi giudici se ne devono andare”, l’affondo. Il patron di Tesla, SpaceX e Starlink oltre che di X, pedina fondamentale nella campagna elettorale di Donald Trump, commenta la notizia postata da una star emergente di X, Mario Nawfal, sulla decisione di sospendere la convalida dei trattenimenti a Gjader di 7 migranti provenienti dall’Egitto e dal Bangladesh. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Su altre fonti

Matteo Salvini e Giorgia Meloni per anni hanno concimato l’idea che un miliardario americano (di cui non dimenticavano mai di sottolineare l’origine ebrea) George Soros decidesse le sorti del mondo con i suoi fantamiliardi favorendo l’immigrazione clandestina per rovesciare le democrazie europee. (left)

«L'Italia è un grande paese democratico e devo ribadire che sa badare a se stessa, nel rispetto della sua Costituzione». Il capo dello Stato invita anche a rispettare la «sovranità» degli altri paesi. Migranti, Musk attacca: «I giudici se ne vadano». (ilmessaggero.it)

"Questi giudici se Dagli Stati Uniti anche Elon Musk, al fianco di Trump nella volata alla riconquista della Casa Bianca, prende di mira i magistrati italiani che, di fatto, ostacolano quotidianamente il protocollo Roma-Tirana. (Secolo d'Italia)

Musk, Bannon, DeSantis. Anche l'Italia entra nell'era Trump (di A. De Angelis)

Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni». (La Stampa)

Elon Musk che vuole cacciare i giudici italiani direttamente dagli Stati Uniti, il trumpino nostrano che plaude e fa la vittima, ricordando all’universo-mondo il suo processo per aver impedito per giorni l’attracco di una nave carica di disperati in fuga dalla miseria e dalla guerra, Trump, quello vero, che sta iniziando a varare la sua amministrazione, e c’è di che aver paura, le borse che colano a picco in tutta Europa, il collasso economico, e di conseguenza politico, della Germania, le minacce disumane a Report, cui è stato augurato di fare la fine della redazione di Charlie Hebdo, e via elencando, in un crescendo di orrore che rende bene l’idea della fase storica che stiamo vivendo: questa è la realtà contemporanea, il nuovo Statuto del mondo basato sull’idea che il potere non debba avere né vincoli né contrappesi. (articolo21)

Giorgia Meloni tace, ma a… Matteo Salvini, trenta secondi dopo, si allinea perfettamente, anche nelle argomentazioni. (L'HuffPost)