Vaccini: Borghi (Lega), 'nessuna proposta no vax, è l'obbligo che porta al rifiuto'

"Due parole per spiegare meglio la mia proposta di abolizione della legge Lorenzin perché i giornali come al solito scrivono sciocchezze. Non è una proposta no vax e non è 'follia antiscientifica' o 'ritorno al medioevo', anzi, è adeguarsi alle migliori pratiche internazionali". Lo scrive su Twitter il senatore della Lega Claudio Borghi pubblicando un video sulla sua proposte sui vaccini. "Se fosse no vax avrei proposto di abolire l'obbligo vaccinale", però "c'è una ampia letteratura scientifica che dice che l'obbigo porta al rifiuto, l'effetto opposto di una ampia copertura vaccinale", spiega Borghi nel video. (Civonline)

Ne parlano anche altri media

Infischiarsene dei marchi di infamia e delle lettere scarlatte. Cavalcare l'onda che si sta alzando da Parigi a Washington, creando un asse forte con Marine Le Pen (in foto con il segretario) e con Donald Trump. (il Giornale)

L’obbligo vaccinale. Questa è una vecchia battaglia della Lega, abolire l’obbligo vaccinale. Anche durante la scorsa legislatura ci fu un acceso dibattito alla Camera tra il sottoscritto e l’onorevole Borghi sul vaccino Covid. (La Repubblica)

La Lega ha chiesto di cancellare l'obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni e i minori stranieri non accompagnati. (Sky Tg24 )

Vaccini pediatrici: obbligo o raccomandazione? - La Provincia

Il 7 luglio il senatore della Lega Claudio Borghi in un video su X ha illustrato la sua proposta legislativa per abrogare la “legge Lorenzin”, che riguarda l'obbligo vaccinale. La normativa è stata introdotta nel 2017 dall'allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che rende obbligatorie e gratuite 10 vaccinazioni per i minori da 0 a 16 anni. (WIRED Italia)

– "L’eliminazione dell’obbligo di vaccinazione per i minori di 16 anni avrebbe l’effetto di creare una prateria per i virus e di mettere in pericolo molti bambini, in particolare i più fragili. Ci auguriamo che il Parlamento blocchi una proposta senza logica e pericolosa". (LA NAZIONE)

L'emendamento, che mirava a rendere raccomandati e non obbligatori i vaccini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella, è stato dichiarato inammissibile per estraneità di materia dalla commissione affari sociali del Senato. (La Provincia di Cremona e Crema)