Giurato numero 2 - Recensione: "Noi crediamo in Dio"?
#articoli La parola al Giurato numero 2: un uomo pronto a mettere in discussione il concetto di verità, scavando nella propria coscienza per fare luce sulle ombre di una nazione piena di contraddizioni e dilemmi morali. Il giurato in questione è Clint Eastwood stesso, sebbene il protagonista del film sia un bravissimo Nicholas Hoult, e il mondo contemporaneo non è nient'altro che il processo - morale, ma non moralistico - che lo vede in questo film tra le dodici persone designate a giudicare la vita di un uomo. (CineFacts)
Ne parlano anche altre testate
Solido, sobrio, semplice. Difendere a oltranza e proporre con fervore la visione di un film di intrattenimento vecchio stile come Giurato Numero 2 del 94enne Clint Eastwood – 42esimo film da regista – è un atto di resistenza morale rispetto ad un’idea industriale e narrativa di cinema contemporaneo in cui non ci riconosciamo più, e che ci interessa molto poco. (Il Fatto Quotidiano)
Nicholas Hoult è il Giurato numero 2 dell'ultimo film di Clint Eastwood (nei cinema). Un uomo borghese si trova giurato in un processo di cui forse conosce la verità. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
Pubblicazione: 15 novembre alle 09:59 (BadTaste)
In occasione dell'uscita di Giurato numero 2, parliamo delle delle quattro fasi della lunga filmografia da regista di Clint Eastwood, composta da ben 42 pellicole: dal 1971 (Brivido nella notte) al 2024 (Giurato numero 2), una carriera in crescendo dietro la macchina da preso. (BadTaste)
Pellicola dai toni decisamente contemporanei e che desidera gettare più di un dubbio lungo la dorsale dei criteri con i quali negli States si giudicano i potenziali colpevoli di omicidio. (MYmovies.it)
News Cinema Avete visto Giurato Numero 2 di Clint Eastwood? Ve lo consigliamo a prescindere dal fatto che potrebbe essere l'ultima opera dell'ultranovantenne Clint, perché è un film civile che può attivare interessanti conversazioni all'uscita dal cinema. (ComingSoon.it)