SuperMario è diventato il croato con piu' gol in A di sempre

Con la rete di oggi a Venezia (uno dei suoi avversari preferiti, essendo al quinto gol contro di loro) Mario Pasalic diventa il croato che, nella storia, ha segnato piu' gol in serie A. Si e' messo alle spalle fior di campioni suoi connazionali, ultimo dei quali Perisic ex Inter che condivideva con lui il primato. 50 i gol ora per SuperMario (Atalantini.com)

La notizia riportata su altri media

Era da due mesi che l'Atalanta non prendeva nemmeno un gol in Serie A.Djimsiti 6: si fa scappare qualche volta Zampano, ma ha appena recuperato dall'infortunio e i suoi 90 minuti sono una vittoria. (Calciomercato.com)

Venezia-Atalanta, match valido per l'ottava giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 0-2 , frutto delle reti di Pasalic al 7' e di Retegui al 47'. Gara arbitrata da Luca Zufferli di Udine. Filip STANKOVIC 5,5 - Non è esente da colpe sul gol di Pasalic: troppo piantato in porta. (Eurosport IT)

La Dea sale così a 13 punti, momentaneamente al quinto posto, mentre i veneti rimangono fermi a quota 4, in fondo alla classifica. In avvio ripresa il centravanti della nazionale italiana raddoppia al 2′ chiudendo di fatto la partita. (la Città di Salerno)

Atalanta al quinto posto, il tridente nerazzurro fa volare la Dea. Retegui a 8 gol

L’Atalanta prosegue la sua rincorsa alla zona Champions passando con un gol per tempo (0-2) a Venezia. I nerazzurri hanno messo subito le cose in chiaro sbloccando il match con Pasalic nei primi minuti e poi lo hanno chiuso già a inizio ripresa con il solito Mateo Retegui che si è tolto la soddisfazione di diventare, così, il secondo giocatore italiano a segnare almeno 8 gol nelle prime 8 partite nell'era dei 3 punti a vittoria (ovvero dal 1994/95). (la Repubblica)

. Il Venezia di Di Francesco resta in fondo alla classifica, fermo a 4 punti, alla sesta sconfitta in campionato. (Il Mattino di Padova)

Per il Venezia in questo caso, battuto 2-0 al Penzo, trafitto dalla qualità e dalla quantità offensiva della nuova Dea plasmata da Gasperini. Letale per gli avversari. (Quotidiano Sportivo)