Macron ammette: “Con la sinistra i mercati andrebbero nel panico”
“Se nomino Lucie Castets o un altro esponente del Nuovo fronte popolare, abrogherà la riforma delle pensioni, aumenterà il salario minimo, i mercati finanziari entreranno nel panico e la Francia precipiterà”. Ecco il motivo, nero su bianco, per cui Emmanuel Macron non intende “prendere il rischio” di nominare un primo ministro di sinistra. Lo ha … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Un ex premier, ma soprattutto il ministro degli Interni al tempo delle stragi jihadiste di Parigi e Nizza. Una figura istituzionale rispettata a destra e a sinistra. (la Repubblica)
Nuovo governo francese in dirittura d'arrivo. È l'ex premier ed ex ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve la pista che il presidente francese Emmanuel Macron starebbe seguendo per trovare finalmente un nuovo premier per la Francia, secondo gran parte dei media e degli osservatori francesi. (ilmessaggero.it)
Il nome di Cazeneuve, cresciuto sotto l’ala protettrice di un vecchio saggio del socialismo come Laurent Fabius, circola insistentemente da diverse settimane. (Liberoquotidiano.it)
La France Insoumise (Lfi) ha presentato una proposta di risoluzione per avviare la procedura per la destituzione del presidente francese a causa dell’impasse politico derivato dalla mancata nomina di un nuovo premier. (Secolo d'Italia)
Il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron riceverà nella mattinata di lunedì 2 settembre all’Eliseo l’ex premier Bernard Cazeneuve, socialista indipendente che riscuote consensi bipartisan, per conferirgli il mandato di formare il nuovo governo a quasi due mesi dalle elezioni. (FIRSTonline)
Uomo di stato rispettato dalla destra e dalla sinistra, con immagine di dirigente in grado di affrontare i momenti più delicati (consentì, come premier, al contestatissimo François Hollande di portare a termine il suo mandato nel 2017), Cazeneuve sembra in questo momento la personalità che attira meno opposizione. (Il Messaggero Veneto)