Doppia rapina nel fiorentino: assaltati un ufficio postale e una gioielleria
Mattinata di terrore in provincia di Firenze, con due rapine che si sono susseguite a distanza di poco tempo l’una dall’altra. Una è stata realizzata in un ufficio postale a Sambuca, nel Comune di Barberino Tavarnelle (Firenze). Il colpo è stato messo a segno poco prima delle 9, da tre persone che si sono fatte consegnare il denaro e sono fuggite a bordo di un’automobile, facendo perdere le tracc… (La Repubblica Firenze.it)
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Rapina in pieno centro e in pieno giorno, a Montelupo Fiorentino. A due passi dalla sede del Comune. Due rapinatori - col volto coperto da passamontagna - sono riusciti a «svaligiare» la gioielleria «Punto Oro» che si trova n Via della Pace: i malviventi sono riusciti a rubare monili in oro ed argento. (Corriere Fiorentino)
Siamo nel pieno centro del paese, lungo la strada che dalla zona industriale corre lungo la Pesa e porta fino al ponte romano. In un immobile, peraltro, inserito in un contesto residenziale, con ai piani superiori condomini in cui abitano numerose famiglie. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)
Questa mattina, 3 gennaio, una banda ha rapinato una gioielleria a Montelupo Fiorentino, in provincia di Firenze. Poi hanno arraffato l’oro. (La Repubblica Firenze.it)
Montelupo Fiorentino, 7 gennaio 2025 – “Non si può più tollerare la violenza”. Lo dice Mariano Tombelli, titolare dell’omonima gioielleria di Montelupo Fiorentino teatro di un assalto dei banditi. (LA NAZIONE)
Montelupo Fiorentino (Firenze), 7 gennaio 2025 – Minacce alla titolare, la testa tenuta ferma tra le gambe e la pistola puntata. La gioielleria rapinata (Foto Tommaso Gasperini/Germogli)Missing Credit I malviventi, tre secondo il racconto della proprietaria della gioielleria Mariano Tombelli, si sono presentati come normali clienti, ma la donna ha capito subito che qualcosa non andava. (LA NAZIONE)
Pochi attimi, le minacce alla titolare per farsi consegnare i preziosi, con la donna che è stata fatta sedere a terra mentre la banda arraffava monili in oro e argento per poi darsi alla fuga. Erano le 10 di questa mattina quando un uomo è entrato nel negozio fingendosi un cliente, seguito da due complici a volto travisato. (LA NAZIONE)