Covid e adolescenti: il cervello è invecchiato più velocemente

Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione. Il cervello degli adolescenti è invecchiato più in fretta del “normale” e questo sarebbe stato causato dalla pandemia da Covid-19 scoppiata a cavallo tra il 2019 e il 2020. (Virgilio Sapere)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo confermano i ricercatori dell'Università di Washington, a Seattle, evidenziando come le restrizioni sociali abbiano velocizzato la maturazione celebrale di 4,2 anni nelle femmine e di 1,4 anni nei maschi. (Luce)

A confermarlo sono oggi i ricercatori dell'Università di Washington, a Seattle, che si sono concentrati sul cervello degli adolescenti. Secondo le loro analisi, infatti, le ragazze adolescenti che hanno vissuto il periodo di restrizioni sociali hanno anche sperimentato un invecchiamento cerebrale più rapido rispetto ai ragazzi. (WIRED Italia)

Questo processo di maturazione accelerata è stato particolarmente pronunciato nelle ragazze, il cui cervello ha mostrato un avanzamento medio di 4,2 anni, rispetto ai 1,4 anni osservati nei maschi. (Tiscali Notizie)

Covid e lockdown hanno fatto invecchiare il cervello dei ragazzi?

Il periodo del covid, come si è più volte osservato, ha avuto un impatto deleterio per i giovanissimi. La chiusura forzata delle scuole, l’interruzione delle relazioni con gli amici, la sospensione delle attività sociali e sportive, hanno accentuato ansia e depressione. (Donna Moderna)

È emerso che gli effetti delle misure restrittive imposte dall’emergenza pandemica hanno provocato uno sviluppo cerebrale accelerato, rispetto all’età anagrafica, di circa 4,2 anni nelle ragazze e 1,2 nei ragazzi. (Corriere della Sera)

Questo fenomeno, osservato in situazioni di forte stress cronico, pare avere effetti negativi sulla salute mentale futura. I ricercatori hanno esaminato 160 adolescenti, riscontrando un assottigliamento eccessivo della corteccia cerebrale, particolarmente evidente nelle ragazze, mentre nei ragazzi è stato limitato alla corteccia visiva. (la VOCE del TRENTINO)