Superbonus, ecco il decreto. Contributo ai “poveri” in base al quoziente familiare e non all’Isee. E il fondo per gli aiuti è quasi vuoto

Non sarà riservato ai contribuenti con Isee sotto i 15mila euro l’intervento del Fondo povertà a favore di chi ha avviato un intervento sperando nel Superbonus 110% e ora rischia di ricevere solo una detrazione del 70%. La sorpresa arriva dalla lettura del decreto varato dal consiglio dei ministri del 28 dicembre: il contributo per coprire almeno una parte della differenza tra vecchia e nuova detrazione (a patto di aver completato il 60% dei lavori entro fine 2023 e di sostenere le spese entro il 31 ottobre 2024) spetterà sulla carta a tutti coloro che hanno un “reddito di riferimento” inferiore a quella soglia. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

"Chi beneficerà veramente della proroga? - chiede Carmelo Finocchiaro, presidente Confedercontribuenti -. Ne potranno usufruire solamente i singoli cittadini, e dunque chi possiede una villa unifamiliare? Oppure la proroga varrà anche per i condomini? O forse ci saranno alcuni condomini che otterranno la proroga, e altri che invece che dovranno trovare un modo per portare a termine i lavori con il bonus del 70%? Tutta questa vicenda sembra una commedia napoletana degna dell'asse Garbatella-Padania. (idealista.it/news)

In 2.200 condomini del Veneto il Superbonus, che doveva essere una formula di guadagno perché sostanzialmente rimborsato dallo Stato, è invece una spada di Damocle: dove i cantieri non sono stati ultimati entro il 31 dicembre, lo sconto in fattura passa dal 110 al 70% e bisogna tirare fuori i soldi, col rischio sempre più concreto di centinaia e centinaia di contenziosi. (Corriere della Sera)

Il piano di aiuti, introdotto dal decreto Salva spese, in vigore da poche ore, potrà anche in provincia stimolare nuovi lavori ma l’impatto prevedibile, con le risorse a disposizione, per gli interventi di Superbonus ancora da chiudere riguarderanno meno di un condominio su cento. (SIENA FREE)

Il Superbonus finirà per provocare un gran caos. Lo sottolinea il vicepresidente nazionale di Ance, il friulano Piero Petrucco, nell’esprimere un «pessimo giudizio» sul compromesso trovato per soddisfare le richieste di Forza Ital… (Il Messaggero Veneto)

È questa la misura inserita nel Dl cosiddetto "Salva spese" (Dl 2012 del 2023), concepita dall'Esecutivo per evitare contenziosi relativamente ai cantieri del superbonus in corso. (professioneArchitetto)

Addio al Superbonus edilizio che nel 2024 scende al 70% e al 65% nel 2025, ultimo anno in cui si potrà usufruire ancora dell’agevolazione. Questo è contenuto in un deecreto ad hoc che ha avuto il via libera del Governo. (CremonaOggi)