L'assessore leghista che sparò a un immigrato a processo per omicidio volontario
Non più "eccesso colposo di legittima difesa" ma omicidio volontario. Si aggrava, e di molto, il capo accusatorio nei confronti dell'ex assessore leghista alla Sicurezza di Voghera, Massimo Adriatici, che la sera del 20 luglio 2021 sparò e uccise un uomo di origini marocchine di nome Youns El Boussettaoui. Dopo meno di due ore di camera di consiglio, la giudice monocratica Valentina Nevoso ha ricusato la richiesta della procura, contestando all'imputato un "dolo omicidiario in termini quanto meno eventuali". (Today.it)
Ne parlano anche altri giornali
"Abbiamo avuto pazienza e la verità finalmente è emersa". L’avvocato Debora Piazza che con il collega Marco Romagnoli rappresenta i parenti della vittima costituiti parte civile al processo, non ha trattenuto l’emozione mentre ascoltava la lettura dell’ordinanza del giudice Valentina Nevoso. (IL GIORNO)
VOGHERA – È stata emessa nel tardo pomeriggio di oggi la sentenza del tribunale di Pavia sul caso dell’omicidio del marocchino Youns El Boussettaoui, da parte dell’ex-assessore alla sicurezza di Voghera Massimo Adriatici. (Voghera News)
Bahija El Boussettaoui, la sorella di Younes, il 39 ucciso dal colpo di pistola esploso dall'ex assessore leghista Massimo Adriatici, accoglie con sollievo l'esito del processo. E ricorda che dall'ex assessore non è mai arrivata una parola di cordoglio: "Nemmeno le condoglianze". (La Provincia Pavese)
Da una parte Massimo Adriatici, difeso dagli avvocati Gabriele Pipicelli e Luca Gastini. Dietro di loro gli avvocati delle parti civili, Debora Piazza e Marco Romagnoli per i genitori, la sorella e i fratelli di Youns El Boussetaoui, il marocchino trentottenne ucciso in piazza Meardi a Voghera la sera del 20 luglio 2021. (IL GIORNO)
Nel video lo sfogo della sorella che era in aula al momen… Lacrime di gioia, applausi per la giudice e anche tanta rabbia. (La Repubblica)
Omicidio volontario e non legittima difesa (con eccesso colposo). Era attesa ieri la sentenza, di condanna o assoluzione, per Adriano Adriatici e invece il giudice di Pavia Valentina Nevoso ha rinviato gli atti alla Procura per la riqualificazione del reato. (il Giornale)