Spagna, scomunicate dalla Chiesa le suore clarisse di Belorado: “Convinte che dopo la morte di Pio XII ci siano stati solo falsi Papi”

Un affronto finito in guerra. In Spagna un gruppo di suore clarisse di Belorado, un piccolo paesino in provincia di Burgos, nel nord del Paese, è stato scomunicato dall’arcivescovo locale Mario Iceta dopo essersi ribellato alla Chiesa di Roma. Una decisione che è stata presa con filosofia dalle suore, in quanto deriva da “una matura, meditata e cosciente riflessione” e dalla volontà di “essere cattoliche”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Un nuovo colpo di scena in quello che assume ormai l'aspetto di un vero e proprio scisma con la Chiesa cattolica. (leggo.it)

Le religiose erano già state scomunicate nei giorni scorsi dal vescovo di Burgos a causa della loro rivolta contro la Chiesa cattolica. Le clarisse si erano quindi messe sotto la tutela di Pablo de Rojas Sanchez-Franco, fondatore della congregazione, dal quale oggi hanno però deciso di separarsi. (Sky Tg24 )

È avvenuto nel nord della Spagna nel convento di Santa Clara a Belorado, 1800 abitanti a 50 km da Burgos (provincia di Castilla y León). Le suore hanno pubblicato lo scorso 13 maggio un manifesto di 70 pagine e una lettera sui social con cui annunciano la rottura con la Chiesa Cattolica. (ilmessaggero.it)

Spagna: le "suore dei cioccolatini" saranno scomunicate, hanno lasciato la Chiesa in rivolta

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Cala la scomunica sulle clarisse ribelli di Burgos Le dieci monache "ribelli" dei monasteri di Belorado (Burgos) e Orduna (Vitoria) avevano comunicato per raccomandata la «Irreversibile e unanime decisione» di abbandonare la Chiesa cattolica. (ilmessaggero.it)

E hanno assicurato di non temere la scomunica poiché qualunque “condanna o sanzione canonica” per loro è “nulla” in quanto “non ha potere sulle anime” ed è “carente di effettività”. (Gazzetta del Sud)