Luca Marinelli: «Mussolini un criminale, da antifascista mi ha spaventato. Stanno tornando gli incubi del passato»

«Make Italy Great Again». Una frase pronunciata dal Benito Mussolini con il volto di Luca Marinelli in «M – Il figlio del secolo», serie diretta da Joe Wright tratta dall'omonimo romanzo di Antonio Scurati che, dopo il passaggio a Venezia 81, arriva su Sky e Now dal 10 gennaio. Uno slogan che si rifà a quello della campagna elettorale di Donal Trump, ma che parla anche di un populismo che attrae sempre più persone in parti diverse del mondo. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Signori, volete capire il fascismo, volete comprendere chi sia stato davvero Mussolini? Ma non affannatevi a leggere Renzo De Felice o Denis Mack Smith o, figuriamoci, qualche pagina di James Gregor. E se anche voleste scendere di livello, scartate le Memorie del cameriere di Mussolini Quinto Navarra. (Liberoquotidiano.it)

Manca sempre meno all'esordio in tv di M, il figlio del secolo. E, quindi, anche su una parte della storia del nostro Paese. (Liberoquotidiano.it)

Un'ascesa resa possibile grazie ad un vitalismo che diventa violenza, un opportunismo che sfrutta lo scontento del primo dopoguerra e la debolezza della politica, come ha spiegato il regista: «Mussolini era un opportunista, si aggrappava ad ogni cosa che potesse far emergere se stesso e il suo ego, sapeva come sfruttare quello che succedeva a suo vantaggio. (AMICA - La rivista moda donna)

Alla ricerca del corpo di Sant’Antonio Abate: tre ipotesi

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso la sua opinione riguardo a diversi temi, iniziando con una critica feroce verso l’attore che ha interpretato il Duce in una serie su Mussolini. (Nicola Porro)

ROMA – Tra le molte cose decisamente notevoli di M – Il figlio del secolo di Joe Wright, la serie tratta dal libro di Antonio Scurati e ora su Sky e NOW ( (e attenzione anche alla colonna sonora firmata da Tom Rowlands dei Chemical Brothers), c’è senza dubbio anche lei: Benedetta Cimatti, capace di interpretare una magnifica e sfaccettata versione di Rachele Mussolini, ovvero la moglie del Duce, sposata prima nel 1915 con rito civile e poi nel 1925 con rito religioso. (The Hot Corn Italy)

Dopo un millennio e mezzo rimane difficile stabilire con certezza quale sia la destinazione del corpo di Sant’Antonio Abate, ma le ipotesi approfondite da ricercatori e studiosi fanno ben sperare di Tonino Parmeggiani (La Torre Oggi)