Platinette, ictus ischemico: le condizioni di Mauro Coruzzi

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Velvet Mag SALUTE

Mauro Coruzzi, in arte Platinette, ha subìto un ictus ischemico lo scorso 14 marzo. Soccorso in modo tempestivo, si trova adesso ricoverato e “le sue condizioni sono stabili“. I medici stanno effettuando una serie di accertamenti. Lo rende noto il suo agente. Nato a Langhirano (Parma) nel 1955, Coruzzi è stato lanciato come Platinette dal Maurizio Costanzo Show. Ha condotto Platinissima su Radio Deejay e ha partecipato a diversi programmi tv come ospite, giudice e opinionista. (Velvet Mag)

La notizia riportata su altri media

Il presentatore televisivo e radiofonico, cantante, attore e doppiatore è nato a Langhirano nel 1955, è diventato famoso con il nome d’arte di Platinette grazie al Maurizio Costanzo Show. Mauro Coruzzi, noto a tutti per il suo personaggio in tv di Platinette, è stato colpito da ictus ischemico nella mattinata del 14 marzo. (ZON)

Stando a quanto fa sapere l’agente dell’artista, “Coruzzi avrebbe avuto un ictus ischemico martedì scorso. Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. (Tuscia Web)

Mauro Coruzzi, in arte Platinette, si trova ricoverato in un centro di eccellenza a Milano dopo l'ictus subito. Eleonora Daniele ha subito mostrato il suo supporto, facendo auguri di pronta guarigione a Mauro che in diverse occasioni è stato ospite del programma. (ilmattino.it)

Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è stato colpito da un ictus ischemico. «Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. Le condizioni sono stabili e sono in corso una serie di accertamenti», fa sapere il suo agente. (Vanity Fair Italia)

A darne annuncio è stato il suo agente con una nota: «Martedì 14 marzo ha avuto un ictus ischemico. Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. (blue News | Svizzera italiana)

L'ictus ischemico si distingue dall'ictus emorragico, che è la versione più grave e colpisce il 15% delle persone e “si sviluppa a seguito della rottura di un vaso sanguigno le cui pareti possono essere indebolite e determina uno spandimento di sangue nel tessuto circostante, provocando così la compressione del tessuto cerebrale. (Vanity Fair Italia)