Omicidio Bozzoli, la Cassazione conferma l'ergastolo per il nipote Giacomo

Omicidio Bozzoli, la Cassazione conferma l'ergastolo per il nipote Giacomo
Altri dettagli:
Corriere della Sera INTERNO

Poco prima delle 18 il verdetto. Che gli cambia la vita, dopo nove anni di libertà. La prima sezione della Corte di Cassazione — presidente Giuseppe Santalucia — ha confermato, rendendolo definitivo, l’ergastolo a carico di Giacomo Bozzoli: 40 anni il prossimo 19 luglio, è stato condannato in primo, secondo e ora terzo grado per l’omicidio aggravato e la distruzione del corpo dello zio Mario, 52 anni, sparito la sera dell’8 ottobre 2015 dalla fonderia di famiglia, a Marcheno, che gestiva con il fratello e i nipoti. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

I misteri e i nodi irrisolti di una vicenda che prende le mosse nell'8 ottobre 2015, quando l'imprenditore bresciano Mario Bozzoli, 50 anni, dopo avere avvertito la moglie che sarebbe arrivato in ritardo a una cena sul lago di Garda, sparì nel nulla (AGI - Agenzia Italia)

La Cassazione ha confermato in via definitiva la condanna all'ergastolo di Giacomo Bozzoli, ma quando i carabinieri sono andati a prelevarlo per portarlo in carcere non era in casa. (Fanpage.it)

Questo lo scenario che i carabinieri si sono ritrovati quando hanno suonato al cancello della villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Lago senza trovarlo. Per i vicini di casa, Bozzoli, la moglie e il figlio piccolo, non si vedrebbero da una decina di giorni. (leggo.it)

Omicidio Bozzoli, l'ultimo sfregio del nipote condannato: dopo la sentenza scompare anche lui, è irreperibile

Giacomo Bozzoli, attualmente ricercato, è sempre stato l'unico imputato nel processo per la morte dello zio Mario Bozzoli. A lanciare l'allarme, quella sera, fu la moglie: alle 19.12 il marito le telefonò dandole appuntamento per cena in un ristorante sul Garda. (leggo.it)

Trentanove anni, folti capelli castani tirati indietro e un abbigliamento alla moda: si presenta così Giacomo Bozzoli, l'uomo irreperibile e condannato in via definitiva per l'omicidio e la distruzione del cadavere di suo zio Mario nel forno della fonderia a Marcheno, in provincia di Brescia, l'8 ottobre 2015 (Adnkronos)

Quello dell'omicidio Bozzoli è uno dei casi di cronaca più inquietanti e misteriosi degli ultimi anni, e parte soprattutto da una certezza: la vittima è stata uccisa e il suo corpo letteralmente polverizzato e fatto sparire: Mario Bozzoli, è stato assassinato e poi gettato nell'altoforno della fonderia di famiglia (Secolo d'Italia)