Al Meet di Milano apre ‘AI Yoga per Intelligenze Artistiche’
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(Adnkronos) – L’arte incontra l’intelligenza artificiale: lo fa a Milano, presso il Meet Digital Culture Center – il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale – dove è stata aperta la mostra “AI Yoga per Intelligenze Artistiche”. Nella rassegna curata da Valerio Borgonuovo, trova espressione la sinergia tra l’arte contemporanea e l’intelligenza artificiale generativa grazie a dieci artisti italiani – Accurat, Lorenzo Bacci e Flavio Moriniello, Roberto Beragnoli, Alessandra Condello, Francesco D’Isa, Lorem (Francesco D’Abbraccio), Katsukokoiso (Eugenio Marongiu), Mauro Martino, Andrea Meregalli e Mattia Piatti – aprono le porte delle loro immaginazioni sfruttando le potenzialità del nuovo Lenovo Yoga Slim 7x, un Copilot+ PC con processore Snapdragon X Elite è dotato di un’unità neurale in grado di processare fino a 45 trilioni di operazioni al secondo, assistendo gli artisti e amplificandone la creatività. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Su altri giornali
Il sostegno alle famiglie, e il supporto alla natalità, non è una questione strettamente sociale, ma è un elemento centrale affinché un Paese possa essere competitivo. È necessario agire in più ambiti, a partire da quello fiscale. (Il Giornale d'Italia)
Le tante e frammentate regole dell’Unione europea sono un ostacolo all’innovazione, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale: lo scrive un gruppo di circa 50 aziende, ricercatori e associazioni industriali – coordinati da Meta e tra cui figurano Ericsson, Spotify e Engineering – che hanno firmato una lettera aperta invitando i responsabili politici e le autorità di regolamentazione dell’Ue ad agire e sostenere lo sviluppo dell’Ai in Europa. (CorCom)
Classe 1992, milanese di origini albanesi, Uljian Sharka è il leader italiano dell’intelligenza artificiale. Ci rende finalmente consapevoli di cosa dobbiamo fare per crescere». (Corriere della Sera)
In particolare si concentrano sull'uso dei dati europei e chiedono "decisioni armonizzate, coerenti, rapide e chiare nelle normative che ne permettano l'utilizzo per l'addestramento dell'IA a beneficio dei cittadini europei" altrimenti "privati dei progressi di cui godono Usa, Cina e India". (Tuttosport)