Il caso Santanché è l’ennesimo limite: lo si difende perché si è deboli
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Di Paolo Il caso Santanché è talmente uguale a tanti altri che forse se ne parla per l’ennesima volta perché non se ne parla mai abbastanza. Ci sono considerazioni che rendono la vicenda del ministro del Turismo comune per entità, gestione e difesa, altre sono più specifiche. Ragionare sull’etica pubblica e su come un rappresentante politico, sia esso presidente del Consiglio, ministro, senatore o parlamentare dell’opposizione o del governo, si debba comportare è ormai ridotto ad un esercizio di stile. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Ma da Gedda, dove è arrivata a poche ore dalla missione della premier Giorgia Meloni, la ministra del Turismo Daniela Santanchè manda anche un messaggio al suo “protettore” politico, il presidente del Senato, Ignazio La Russa: “Siamo amici e niente potrà … (Il Fatto Quotidiano)
La ministra è stata chiara non ha intenzione di lasciare il suo incarico. “Non mi dimetto e vado avanti” . (Tiscali Notizie)
Santanchè: "Dimissioni? Le parole della premier non vanno interpretate, ma ascoltate. Con Meloni ci vedremo, come sempre" (La Stampa)
Una ministra chiusa nel "bunker" umilia la premier Giorgia Meloni e il partito che l'ha espressa, Fratelli d'Italia, tirando in ballo direttamente la seconda carica dello Stato il presidente del Senato Ignazio La Russa. (Il Giornale d'Italia)
«La presidente Meloni tiene ancora al suo posto una ministra come la Santanchè, che dovrebbe esportare la nostra immagine in tutto il mondo, nonostante un rinvio a giudizio, nonostante abbia architettato una truffa sugli ammortizzatori Covid ai danni dello Stato». (ilgazzettino.it)
Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, in una diretta social: “Ma la Santanchè è Lady Vinavil, non vuole togliere la colla dalla sedia“, aggiunge. (LAPRESSE)