Pirelli, i conti (preliminari) del 2019
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il management di Pirelli ha presentato anche il piano industriale per il triennio 2020/2022, che conferma la centralità dell’High Value.
Il consensus degli analisti indicava un fatturato di 5,32 miliardi di euro.
A fine 2019 l’indebitamento netto di Pirelli era salito a 3,51 miliardi di euro, rispetto ai 3,18 miliardi di inizio anno, in conseguenza all’applicazione dei nuovi principi contabili.
Il gruppo ha terminato l’esercizio in esame con ricavi per oltre 5,32 miliardi di euro, superando (di poco) il consensus degli analisti. (SoldiOnline.it)
Ne parlano anche altre testate
Il gruppo ha realizzato ricavi per 5,323 miliardi, in crescita del 2,5% sul 2018, e un ebit rettificato a 917,3 milioni, pari al 17.2% dei ricavi. Cosi’ il ceo di Pirelli Marco Tronchetti Provera presentando agli analisti il nuovo piano al 2022 del gruppo della Bicocca. (Corriere della Sera)
I nuovi obiettivi strategici del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera sono stati illustrati ieri alla Bicocca dal top management di Pirelli. Il piano indica circa 1,5 miliardi di cash flow nel triennio a fronte di 900 milioni di investimenti. (Corriere della Sera)
Il percorso al 2022, ha spiegato Tronchetti Provera, si snoda attraverso tre direttive chiave: competitività costi, sviluppo commerciale e innovazione tecnologica. Dal coronavirus impatto di 30 milioni sull’Ebit di Marigia Mangano. (Il Sole 24 ORE)
L’Ebit adjusted è pari a 917,3 milioni di euro, con un margine al 17,2%, sostanzialmente in linea con il range atteso (17%-17,5%). L’insieme di questi programmi si tradurrà in una crescita netta complessiva dei volumi tra il 2019 e il 2022 pari a circa 5 milioni di pezzi. (QuiFinanza)
No, esce con la necessità di dover lavorare per una battaglia difficile con squadre forti e dove l'Inter ha le stesse probabilità delle altre. Una battuta anche su Christian Eriksen, sin qui poco impiegato da Antonio Conte: "Siamo solo all'inizio, è un campione che darà molto all'Inter", riporta Fcinternews. (Tutto Juve)
In miglioramento il trend dei prezzi nel canale Ricambi nel quarto trimestre, rispetto al trimestre precedente, grazie agli aumenti di prezzi in Europa, Usa e Brasile. La società ha chiuso il 2019 con un’incidenza delle scorte sui ricavi pari al 20,5%, rispetto al 21,7% di fine 2018. (PneusNews.it)