Cannes 77. Lanthimos & Stone. La difficile libertà fuori dalle convenzioni

Dopo il successo internazionale di Povere creature! (quattro premi Oscar) Yorgos Lanthimos torna al racconto allegorico, motore dei suoi primi film (Alps, Lobster) magari imperfetti ma capaci di sollecitare lo stupore della platea. Lo fa sfruttando al meglio i benefici di uno sperimentato amalgama che tiene insieme lo sceneggiatore di sempre, Efthimis Filippou, con interpreti feticcio quali Emma Stone, Willem Dafoe e Margaret Qualley a cui s’aggiunge oggi Jesse Plemons (Il potere del cane). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Il film Kinds of Kindness diretto da Yorgos Lanthimos è stato proiettato in anteprima al Festival di Cannes 2024 e le prime reazioni sembrano confermare che il regista ha deciso di tornare ad atmosfere più dark rispetto ai progetti recenti. (Movieplayer)

Pagato da Fox Searchlight. Tornano Emma Stone e Willem Dafoe, e riprendono i ruoli della creatura e del creatore. (cinematografo.it)

Lui cioè Jean-Luc Godard invece si è sempre affidato fino alla fine a ciò che vediamo, a un «invisibile che rende l’invisibile», che non è uno scioglilingua ma una dichiarazione poetica e politica. (il manifesto)

Il secondo (R.M.F. ROMA – Kinds of Kindness, il nuovo film di Yorgos Lanthimos, è una favola trittica, o per meglio dire, in tre atti. (The Hot Corn Italy)

Accanto al regista e alla sua musa, ha sfilato il cast del film: ecco le più belle immagini dal red carpet! (ComingSoon.it)

Ma ora che entrambi hanno i capelli orgogliosamente bianchi e il tempo fa il suo giro, il maestro della nuova Hollywood lo ha voluto protagonista di una storia crepuscolare, «Oh, Canada», sull’ultima fase della vita di un malato terminale. (ilmattino.it)