Il paradosso dell’Infermieristica Italiana.

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
AssoCareNews.it SALUTE

Potrebbe sembrare una coincidenza, ma secondo me non lo è. Poco dopo l’approvazione della FNOPI per il controverso ruolo dell’assistente infermiere, emergono tre nuove lauree specialistiche cliniche che, dal punto di vista clinico, apportano ben poco di nuovo. Questo sviluppo, tralasciando il tema della prescrizione infermieristica, ci espone a scenari futuri preoccupanti per la professione. Qualcuno dovrà fornire una spiegazione ai numerosi colleghi che hanno conseguito master specialistici specifici, investendo tempo e denaro, senza mai ottenere un riconoscimento ufficiale con l’attuale normativa. (AssoCareNews.it)

Su altre testate

Quattro da inizio ottobre, in sole due settimane. Un ex sindaco, undici giovani tra i 16 ed i 42 anni, anziani, figli, fratelli, genitori, fratelli, sorelle, amici. (Frosinone News)

(Adnkronos) – “Soddisfazione per l’introduzione delle lauree magistrali per gli infermieri”: così – in una nota – la Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Fno Trsm e Pstrp) accoglie il provvedimento definendolo “un passo avanti nella revisione della formazione universitaria delle professioni sanitarie”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

«La prescrizione presuppone una diagnosi – afferma la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) – e la diagnosi è di competenza del medico». Critici i medici, che insorgono e si dicono «sconcertati» per non essere stati «interpellati». (leggo.it)

La proposta di consentire agli infermieri di prescrivere presidi e ausili sanitari divide il mondo della sanità: i medici rivendicano le proprie competenze esclusive (Nurse Times)

Esprimiamo apprezzamento per la nascita delle lauree magistrali a indirizzo clinico per gli Infermieri, un passo concreto verso la revisione della formazione universitaria di secondo livello delle professioni sanitarie. (Nurse Times)

E cioè ricette per prescrivere dispositivi per l'incontinenza, materiali per le medicazioni o presidi per le stomie a cominciare da sacche e cateteri. (Il Sole 24 ORE)