Inchiesta dati rubati, Carmine Gallo sceglie di non rispondere al gip. Camponovo: «Temo per l'incolumità mia e della mia famiglia»
«Temo per l'incolumità mia e della mia famiglia». L'investigatore privato Massimiliano Camponovo, in una breve dichiarazione spontanea, lo mormora al giudice Fabrizio Filice e al pm Francesco De Tommasi prima di avvalersi della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia. Camponovo ha accennato al fatto che, già negli ultimi mesi, aveva capito quanto fosse «oscuro» il mondo nel quale collaborava con l'agenzia Equalize srl amministrata da Carmine Gallo e appartenente al presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali. (Corriere Milano)
Su altre fonti
Così Carmine Gallo, indagato numero Uno dell'inchiesta sulla centrale milanese di hackeraggi e intercettazioni abusive, definisce il suo ruolo, prima come poliziotto e poi come capo di Equalize, l'azienda investita dall'inchiesta. (il Giornale)
TRENTO. Tocca anche la provincia di Trento l'indagine della Dda di Milano e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo sulla presunta rete di cyber spie e sul mercato illegale di dati riservati e informazioni personali e relative alla sicurezza nazionale. (Trentino)
Lo ha detto ai cronisti l'ex superpoliziotto Carmine Gallo, oggi ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sui presunti dossieraggi illegali, dopo essersi avvalso della facolta' di non rispondere e aver fatto dichiarazioni spontanee nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Milano Fabrizio Filice. (Tiscali Notizie)