Una massiccia nube di polvere dal Sahara sta per raggiungere il Golfo del Messico: niente di strano? Forse no
Una vasta nube di polvere proveniente dal deserto del Sahara in Africa sta attraversando l’Oceano Atlantico, destinata a raggiungere le coste della Florida e del Texas nei prossimi giorni. La previsione attuale indica che la nube di polvere raggiungerà il sud della Florida tra venerdì sera e sabato mattina, per poi spostarsi nel Golfo del Messico durante il fine settimana. Si prevede che la nube arrivi nel sud-est del Texas tra domenica e lunedì, con città come Corpus Christi e forse Houston che potrebbero risentirne. (Meteo Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
I ciclisti del Tour de France pedaleranno in Emilia-Romagna sotto un cielo lattiginoso. Stanno infatti per tornare anche sulla nostra regione le polveri sahariane che si sono già presentate la scorsa settimana. (La Repubblica)
Tra la fine di giugno e l'inizio di luglio è attesa una nuova ondata di pulviscolo in arrivo su diverse regioni italiane, come confermano le immagini satellitari. (Fanpage.it)
Dopo la ‘sventagliata’ di una settimana-dieci giorni fa, che aveva ricoperto di polvere le auto degli abitanti della regione, ecco che il fenomeno si ripresenta ancora alla porta dell’Italia. Missing CaptionMissing Credit E’ quello che sostiene il meteorologo e presidente Ampro Pierluigi Randi. (il Resto del Carlino)
Questo weekend è caratterizzato da una diffusa instabilità che, accompagnata da un forte rialzo termico, porterà temporali (anche violenti) sulla catena alpina e trasporto di ingenti quantità di pulviscolo sahariano su tutta la penisola. (il Dolomiti)
Nuova invasione di sabbia dal deserto del Sahara sull'Italia. Nelle prossime ore essa toccherà il picco di massima espansione, andando poi ad interagire con una perturbazione temporalesca. La risposta va ricercata nelle particolari configurazioni sinottiche che sempre più di frequente si stanno ripetendo sul bacino del Mediterraneo, ovvero la presenza del vasto anticiclone africano. (iLMeteo.it)
Nei prossimi giorni toccherà il picco massimo, per poi scontrarsi con una perturbazione temporalesca. Chi ha intenzione di lavare la macchina farebbe meglio a desistere, almeno per qualche giorno. (leggo.it)