“Il padrino dell’IA” lascia Google e lancia allarme sui rischi della tecnologia

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Geoffrey Hinton, noto come “Il padrino dell’IA”, una delle voci più rispettate nel settore dell’intelligenza artificiale grazie al suo dottorato di ricerca nell’intelligenza artificiale conseguito 45 anni fa ha terminato la sua collaborazione con il colloso della Silicon Valley, Google. “Me ne sono andato per poter parlare dei pericoli dell’intelligenza artificiale senza considerare l’impatto che questo ha su Google”, ha scritto Geoffrey Hinton su Twitter. (Finanzaonline.com)

Su altri media

Geoffrey Hinton, considerato il padrino dell'intelligenza artifificiale, lascia a 75 anni il suo posto di lavoro a Google, dove lavorava da oltre un decennio proprio per sviluppare sistemi di intelligenza artificiale. (Tiscali Notizie)

Geoffrey Hinton, considerato il padrino dell'intelligenza artifificiale, lascia a 75 anni il suo posto di lavoro a Google, dove lavorava da oltre un decennio proprio per sviluppare sistemi di intelligenza artificiale. (il Dolomiti)

I programmi informatici di Intelligenza Artificiale, a cominciare da quelli che consentono di effettuare un dialogo fra esseri umani comuni, come ciascuno di noi, e robot conversazionali stanno diventando un tema critico. (Velvet Mag)

Per ogni evento (così anche per Caserta l’8 maggio all’istituto “Galileo Ferraris”) è prevista la diretta streaming dell’evento: per seguirla ci si può collegare al sito flottablu. Il Dipartimento di Ecologia dell’Università Parthenope collabora al progetto che dovrà fornire un nuovo piano per il sostegno e lo sviluppo del piccolo pescato pelagico. (Caserta Web)

Ma perché dovrebbe interessare e perché è importante? Hinton, grazie ai suoi studi sull'intelligenza artificiale, ne è considerato una sorta di padrino. Recentemente, nel corso di alcune interviste, ha raccontato di aver lasciato l'azienda di Cupertino e ha fornito la sua opinione sullo stato attuale dell'intelligenza artificiale. (Money.it)

L’annuncio in un colloquio con il New York Times: “L’intelligenza artificiale pone profondi rischi per la società e l’umanità”, ha detto Hinton che ha spiegato di essere preoccupato dai sistemi di Ai generativa come ChatGpt. (Agenzia askanews)