Le culle piene di Opi, l’assalto a Roccaraso. Esiste una via di mezzo per i borghi di montagna?
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Due centri dell’Abruzzo aquilano, nei giorni scorsi, sono arrivati in prima pagina. Opi, nell’alta valle del Sangro, è diventata famosa in tutta Italia un anno fa grazie a “Un mondo a parte”, un poetico film di Riccardo Milani con Virginia Raffaele e Antonio Albanese. Da allora, il borgo ai piedi del Monte Marsicano è il simbolo di un mondo sull’orlo del definitivo abbandono. Ma i giochi non sono ancora fatti. (Montagna.tv)
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La rabbia social contro le nemiche di quartiere che diventa "brand" e la rende popolarissimo emblema della tamarraggine. Prima, un figlio a 12 anni con un camorrista, un arresto per spaccio... (Virgilio)
Risultato? Vertice d’urgenza tra sindaci e Prefettura e decisione drastica: massimo cento bus sulla SS17, con il primo cittadino di Roccaraso, Francesco Di Donato, che invoca l’arrivo dell’esercito. (MOW)
E’ stata una precisa richiesta”- afferma Caruso che si appella ai campani, con i quali ha un filo diretto dal momento Castel di Sangro, Comune di cui è sindaco, da anni ospita il ritiro estivo dei partenopei. (Onda Tv)
Quello di Roccaraso è un evidente caso di improvvisa fascinazione collettiva per una località. Una dinamica non certo inedita all’epoca dell’overtourism, ma nella località abruzzese è deflagrata in modo decisamente pirotecnico. (il Dolomiti)
Domenica ci sarò anch’io sulla neve». IL CASO ROCCARASO «Andrò dal sindaco di Roccaraso, voglio stringergli la mano: deve fare un po’ di ordine, mancano i servizi. (ilmessaggero.it)
«Stiamo aspettando le decisioni del Comune di Roccaraso sul da farsi - racconta la titolare di un'agenzia viaggi di Salerno -, ma propendiamo per annullare le partenze in programma per domenica prossima, rimborsando chi ha pagato i biglietti: la verità è che non ci sono aree di parcheggio attrezzate per i pullman, sono gestibili al massimo 50 bus, dire che ne entrano 100 non risolve il problema». (leggo.it)