Maltempo, temporale e disagi a Milano: esonda il Lambro, timori per il Seveso
Milano si è svegliata sotto un temporale e di nuovo, dopo due giorni, tra disagi e timori per i fiumi. Dopo l’allerta (rossa in parte della Lombardia, con la chiusura anche di alcune scuole nella regione), dalle 3 di notte ha iniziato a piovere. Situazione: traffico e fiumi Il fiume Lambro è uscito dagli argini prima delle 9. Ci sono timori anche per il livello del Seveso ed è stata fatta entrare in funzione la vasca per contenerlo, appena svuotata. (METEO.IT)
Su altri media
Maltempo Lombardia, Milano compresa: scatta l'allerta rossa l'11 ottobre 2024 Prosegue la forte ed intensa ondata di maltempo che da giorni sta colpendo il Nord Italia con criticità importanti in diverse regioni tra cui la Lombardia. (METEO.IT)
CRONACA, le forti piogge che da questa notte hanno colpito la città di Milano hanno provocato l'esondazione del Lambro e la successiva evacuazione delle comunità che hanno la sede in zona In video le immagini da via Rilke e via Camaldoli: Sono tre anni che ogni volta che piove siamo in questa situazione afferma sconsolato un residente (3bmeteo)
Resta altissima l’attenzione al maltempo in Lombardia, che nella giornata odierna è stata flagellata da forti piogge, che hanno causato pesanti disagi in particolare nelle province di Bergamo e Brescia. (IL GIORNO)
Novanta centimetri di neve in 24 ore, ma le scuole, presidio di civiltà, s’erano dimostrate più forti della coltre bianca che le aveva sepolte. Forte, per carità. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
MILANO – Il fiume Lambro è esondato questa mattina a Milano, provocando allagamenti nel parco circostante e richiedendo l’evacuazione di due comunità. Le autorità avevano già messo in atto misure preventive, evacuando gli abitanti prima dell’allagamento. (Radio Gold)
Anche la situazione di Bergamo ha destato preoccupazione per l’ondata di maltempo di giovedì 10 ottobre. Il Comune a fine giornata ha evidenziato che la città «ha visto una tenuta del sistema idraulico nonostante il flusso di acqua abbondante proveniente dall’ingrossamento dai fiumi dalle Valli e dei torrenti», mentre alcune conseguenze si sono verificate sul fronte idrogeologico. (L'Eco di Bergamo)