Ddl Intelligenza artificiale, ok del Senato. Sul piatto un miliardo di investimenti anche per 5G e quantum

Dopo quasi un anno dall’approvazione in Consiglio dei ministri, il disegno di legge “recante disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale” ha incassato il suo prima via libera parlamentare con l’approvazione da parte del Senato. Il disco verde è arrivato con 85 sì e 42 no a circa 4 mesi di distanza dalla presentazione degli emendamenti, a novembre, nelle commissioni ottava e decima di Palazzo Madama (CorCom)

Su altre fonti

“Si tratta di un passo avanti significativo per la ricerca e per il nostro Paese – dichiara il prof. Raffaele Lodi, Presidente della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione – poiché la semplificazione nell’uso dei dati sanitari a fini di ricerca, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e tutela della privacy, rappresenta un elemento essenziale per lo sviluppo di nuove conoscenze e per l’innovazione terapeutica”. (insalutenews)

Scopriamole insieme (Mediaset Infinity)

“L’approvazione in Senato dell’emendamento al Ddl delega sull’Intelligenza artificiale, che semplifica le modalità di trattamento dei dati personali per finalità di ricerca e sperimentazione, rappresenta un progresso fondamentale verso un’innovazione responsabile e sicura in ambito sanitario”. (Milano Finanza)

Dati sanitari e ricerca: la RIN sostiene le modifiche all’articolo 8 del Ddl AI

Il disegno di legge sull’intelligenza artificiale (IA), approvato dal Senato e ora in attesa del passaggio alla Camera, traccia le linee guida della strategia italiana su questa tecnologia. I principi fondamentali mirano a difendere i diritti, le libertà individuali e i valori democratici. (la Repubblica)

L’uso dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro deve essere trasparente, oltre che sicuro e affidabile. Per le aziende che scelgono di integrare algoritmi intelligenti nell’organizzazione lavorativa è necessario darne apposita comunicazione ai lavoratori. (Informazione Fiscale)

Anche l'attività di ricerca nel campo dell'Intelligenza Artificiale potrà garantire una riduzione dell'IRPEF: si va verso una estensione dei requisiti di accesso alle agevolazioni fiscali per il rientro dei cervelli (Informazione Fiscale)