Cercapersone esplosi in Libano: la traccia "dei soldi" che porta a Israele (e Mossad)

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Ci sarebbe un conto israeliano dietro le società coinvolte nell’acquisto dei cercapersone che sono esplosi in Libano per colpire ufficiali e militanti di Hezbollah. A rivelarlo è un'inchiesta condotta dal quotidiano norvegese VG (il Giornale)

Su altre fonti

A quel punto i cacciabombardieri dell’aviazione israeliana sono decollati, seppellendo subito dopo il leader supremo di Hezbollah e un buon numero di suoi c… (la Repubblica)

E soprattutto si tratta del compiuto riscatto del Mossad, l’agenzia di intelligence israeliana finita nella bufera per il clamoroso flop in occasione dell’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso. La morte di Hassan Nasrallah è solo l’ultima di una lunga serie. (Nicola Porro)

Ancora non è chiaro dove siano stati prodotti i dispositivi e da chi (il Giornale)

Dai pager alle comunicazioni radio, la guerra ibrida e psicologica

Le ultime notizie sulla guerra tra Israele e Hezbollah Questi i passaggi di una vicenda iniziata, nella primavera del 2022, con l’apertura di due ditte, la BAC a Budapest, gestita dalla italo-ungherese Cristiana Barsony Arcidiacono, e la Norta LDT diretta dal norvegese d’origine indiana Rinson Jose, con ufficio di facciata a Sofia, Bulgaria. (Corriere della Sera)

C’è un filo rosso che lega l’incidente di CrowdStrike di luglio e gli attacchi in Libano di settembre. Attacchi su ampia scala che preoccupano perché violano apertamente uno dei principi fondamentali della Teoria della Guerra Giusta e delle leggi umanitarie internazionali: la distinzione tra combattenti e non. (Corriere della Sera)

L’ULTIMO EPISODIO in ordine di tempo è del 28 settembre, quando la stampa mediorientale ha fatto sapere che l’esercito israeliano sarebbe riuscito ad hackerare la torre di controllo dell’aeroporto di Beirut, comunicando a un aereo cargo proveniente da Teheran che se fosse atterrato in Libano, sarebbe stato considerato un bersaglio militare. (il manifesto)