Oasis: “Annulleremo i biglietti rivenduti”
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Oasis, arriva lo ‘stop’ della band su X per l’acquisto dei biglietti del loro tour 2025 in 17 date in Irlanda e Inghilterra, con prezzi che risultano gonfiati fino a quaranta volte. Il messaggio “Prendete nota, i biglietti dell’Oasis Live 25 possono essere rivenduti solo a valore nominale tramite TichetmsterUk e Twickets!” hanno scritto gli Oasis sui social network. “I biglietti che compaiono su altri siti secondari di biglietteria sono contraffatti e saranno annullati dai promotori“. (Trash Italiano)
Su altri giornali
Il prezzo di alcuni biglietti per gli Oasis è più che raddoppiato nel corso della vendita, e non nei siti di secondary ticketing, ma su quello del rivenditore ufficiale. (Rolling Stone Italia)
Lo abbiamo scritto ieri, in corso d’opera, qui su FQMagazine: la corsa ai biglietti per il tour Uk e Irlanda degli Oasis ha lasciato tanti, tantissimi fan scontenti. Code infinite sulla piattaforma Ticketmaster e crash improvvisi, proprio una volta arrivati alla meta (cioè al momento dell’acquisto), con il secondary ticketing già ben fornito di tagliandi rivenduti a prezzi esorbitanti. (Il Fatto Quotidiano)
Il governo britannico è intervenuto dopo la bufera dei prezzi gonfiati dai rivenditori online per i biglietti del tour degli Oasis in programma nel 2025 annunciato insieme alla reunion dei fratelli Gallagher. (Il Mattino di Padova)
Minuti per la lettura Nessuno ci sperava più eppure dopo 15 anni dalla separazione ecco la reunion degli Oasis; tutti i perché al ritorno di fiamma dei fratelli Gallagher (Quotidiano del Sud)
Tony McCarroll, l'ex batterista degli Oasis che fece causa ai fratelli Gallagher dopo essere stato licenziato nel 1995, ha parlato per la prima volta del tour di reunion della band. "Sono felice per Noel e Liam. (Sky Tg24 )
L'esecutivo britannico ha deciso di agire dopo le polemiche scatenate dall'impennata dei prezzi sui siti di rivendita online per il tour della celebre band, programmato per il 2025 e annunciato insieme alla reunion dei fratelli Gallagher. (la Repubblica)