Omicidio Giovanna Chinnici, uccisa dal cognato per un parcheggio: "In passato denunce per questioni di vicinato"

Sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, tra Giovanna Chinnici - uccisa a coltellate dal cognato a Nova Milanese (Monza e Brianza) - e il cognato c'erano già stati litigi per questioni di vicinato. C'erano anche già state denunce. (Fanpage.it)

Su altre fonti

Una palazzina di due piani in via Magellano, a Nova Milanese, divisa in quattro appartamenti occupati da tre sorelle con i rispettivi mariti, e l’anziana madre con la badante. L’epilogo tragico di anni di litigi tra familiari e vicini di casa. (Corriere Milano)

La misura, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura, trae origine dalla minuziosa attività investigativa dei militari dell’Arma dei Carabinieri che ha permesso di raccogliere numerosi indizi a carico della donna. (Cronache Cittadine)

Da giorni i Carabinieri della Stazione di Frosinone Scalo hanno focalizzato la loro attenzione attorno alla zona di piazza Pertini, ove, già nel weekend, hanno sorpreso e denunciato a piede libero una persona colpita da foglio di via obbligatorio che non sarebbe potuta tornare nel comune di Frosinone e hanno segnalato alla Prefettura un consumatore di sostanze stupefacenti trovato in possesso di una modica quantità di hashish. (Frosinone News)

Omicidio Nova Milanese, fissato l’interrogatorio in carcere di Caputo. L’ombra della premeditazione

Una tragedia familiare si è consumata nel pomeriggio del 23 ottobre a Nova Milanese (Monza). Una donna di 63 anni morta, la figlia di 28 ferita e il cognato della vittima (zio della ragazza) arrestato per omicidio e tentato omicidio. (Today.it)

Il 62enne è stato arrestato per omicidio e tentato omicidio; inoltre, gli è stata contestata anche l’ipotesi della premeditazione. Una lite in un parcheggio condominiale degenerata in tragedia, da tempo c'erano problemi di convivenza all'interno della stessa palazzina, ma nessuno si aspettava che si potesse arrivare a tanto. (leggo.it)

E' stata fissata per sabato mattina l'udienza per la convalida dell'arresto di Giuseppe Caputo, il 62enne arrestato mercoledì pomeriggio dai carabinieri della Compagnia di Desio e accusato di omicidio volontario e tentato omicidio aggravati dall'uso dell'arma da taglio e dallo stato di parentela con la vittima, la cognata Giovanna Chinnici, 63 anni, accoltellata a morte per essere intervenuta in difesa della figlia 28enne. (IL GIORNO)