Non spetta al Gip scaricare sulle parti le conseguenze delle disfunzioni di App
Non spetta al giudice sindacare i casi di malfunzionamento di App, l’applicativo del ministero della Giustizia per il deposito telematico degli atti nei procedimenti penali. In caso contrario la sua condotta deve essere qualificata come «abnorme» e le conseguenze non devono essere scaricate sulle parti, pm o difesa. La Cassazione, con la sentenza n. 45 della Seconda sezione penale, interviene per accogliere il ricorso presentato dalla Procura contro la decisione del Gip che aveva giudicato inammissibile... (NT+ Diritto)
Ne parlano anche altri media
«Sarà una valanga. Rischiamo davvero la paralisi», dice Cristina Curatoli, pm del pool anticamorra e presidente della giunta distrettuale di Napoli dell’Associazione magistrati. A preoccupare le toghe c’è il passaggio al deposito con modalità esclusivamente telematiche degli atti di Procura e tribunale. (La Repubblica)
Il presidente dell'ufficio, Modestino Villani, ha dichiarato, con un decreto ad hoc, il «malfunzionamento del sistema operativo App 2.0» e ne ha sospeso l'utilizzo. Gli avvocati possono tornare al deposito cartaceo, in attesa di un sistema operativo aggiornato. (La Stampa)
Leggi tutta la notizia Così la Camera Penale di Napoli... (Virgilio)
Dopo Milano, anche il tribunale di Roma, con una circolare a firma del presidente del facente funzioni Lorenzo Pontecorvo, ha disposto la sospensione temporanea del programma APP del ministero della Giustizia (Applicativo utilizzato nei tribunali e nelle procure per le archiviazioni dei procedimenti penali) ripristinando di fatto il vecchio sistema “cartaceo”, poiché l’applicativo, secondo i magistrati si è rivelato totalmente inidoneo “a gestire informaticamente e telematicamente le attività processuali penali”. (NT+ Diritto)
Un riquadro rosso con la scritta “errore”: è la fotografia dell’andamento del processo penale telematico nei principali tribunali italiani. La rivoluzione digitale è già un flop. (la Repubblica)
Alatri – Sospensione temporanea del servizio di controllo semaforico a Tecchiena, l’Amministrazione comunale fa chiarezza: “In relazione alle recenti notizie, del tutto inesatte, diffuse riguardo la sospensione del servizio di controllo semaforico presso l’intersezione di Tecchiena, questa Amministrazione precisa quanto di seguito. (Frosinone News)