Capodanno di terrore a Rimini, aggredisce 5 persone armato di coltello: i carabinieri sparano e lo uccidono

Capodanno di terrore a Rimini, aggredisce 5 persone armato di coltello: i carabinieri sparano e lo uccidono
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
il Resto del Carlino INTERNO

Il terrore in strada poco prima della mezzanotte. Una violenza micidiale e indiscriminata e, infine, i colpi di pistola dei carabinieri che esplodono nella notte più lunga dell’anno al posto dei fuochi d’artificio. Così si è concluso il 2024 e con esso la follia omicidiaria di un nordafricano che, armato di un coltellaccio da cucina, aveva già aggredito cinque persone che si trovavano in strada a Villa Verucchio per festeggiare il Capodanno, prima di essere neutralizzato e ucciso dalle forze dell’ordine. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Tre persone ferite, il ventenne ucciso poi dai carabiniere a colpi di arma da fuoco. (Fanpage.it)

Panico per le strade di Villa Verucchio, nel Riminese, quando mancava meno di un’ora e mezza ai festeggiamenti per Capodanno. Un uomo di origine egiziana si è scagliato alla rinfusa contro le persone in strada che attendevano la mezzanotte per il consueto brindisi di saluto al nuovo anno. (Open)

Il primo ad essere aggredito è stato un 18enne che stava acquistando sigarette a un distributore automatico. Il giovane, ferito alle spalle, è stato raggiunto da amici e soccorso. (Giornale di Sicilia)

Accoltella 4 persone a Capodanno, carabiniere spara per difendersi e lo uccide. Il testimone: «Ci inseguiva col coltello»

"La sicurezza delle città deve essere oggetto di tutela e di promozione ma le strategie adottate in materia devono sfuggire alla logica della pura comunicazione ed a sviluppi illiberali. (Tuttosport)

L’egiziano, un giovane che potrebbe essere lo stesso che due giorni fa in strada a Villa Verucchio minacciava i passanti con un coltello da cucina, è stato ucciso da un carabinieri della stazione di Villa Verucchio. (Corriere Romagna)

Siamo corsi verso la piazza ma poi abbiamo attraversato la strada per tornare indietro non volevamo che ci seguisse tra la folla, sarebbe stato un disastro». Noi scappavamo e lui dietro che ci inseguiva. (leggo.it)