Milano, Sala 'Ieri in Consiglio Comunale scene da Ventennio, vergogna'
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'Io non mi scaldo per la richiesta di dimissioni, perché purtroppo nel teatrino della politica queste cose avvengono - ha commentato il primo cittadino, a margine dell'apertura del... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri giornali
Io non mi scaldo per la richiesta di dimissioni nei miei confronti, perché nel teatrino della politica queste cose avvengono. – L’affondo è durissimo. (IL GIORNO)
La discussione in Consiglio comunale di ieri per le dimissioni dell’assessore Guido Bardelli è stata molto accesa, tra le proteste del gruppo di Fratelli d’Italia che hanno occupato l’aula più volte chiedendo le dimissioni del sindaco e interrompendo la seduta. (La Repubblica)
Purtroppo ragioni di salute non mi hanno permesso di seguire giornalisticamente quanto accade a Milano, la mia città, alla quale anni fa dedicai un libro storico sui sindaci, sindaci che ho tutti conosciuto personalmente da Aldo Aniasi a Beppe Sala. (MASSIMO EMANUELLI)

Mettetevi nei panni di una famiglia milanese. Una famiglia che è riuscita con sacrifici a versare un acconto per comprare una casetta con una stanza in più dove sistemare un figlio in più. Poi, dopo aver scucito 200mila euro, tutto si è fermato: pratica bloccata per via della guerra tra procura e Comune di Milano (Liberoquotidiano.it)
«Ieri in aula scene da Ventennio». Non tanto per la richiesta di dimissioni, ma per la bagarre andata in scena durante il suo discorso, quando il capogruppo di Fratelli d’Italia, Riccardo Truppo si è alzato e ha preso dai banchi della giunta dei documenti per buttarli nel cestino della spazzatura dicendo «questo è il modello Milano, tutto lavoro inutile». (Corriere Milano)
All'indomani della bagarre in aula e delle dimissioni dell'assessore alla Casa Guido Bardelli finito nelle intercettazioni con l'ex dirigente comunale Paolo Oggioni, agli arresti domiciliari e indagato, in cui riteneva necessario far cadere la giunta per alcuni ostacoli messi all'urbanistica il sindaco appare provato ma fermo sulla sua linea: «Sull'urbanistica ritengo che abbiamo ragione». (il Giornale)