Nel libretto della messa del Papa c'era un canto scritto da un prete accusato di violenza sessuale

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Un canto di Chiesa scritto da un prete autore di violenze sessuali inserito nella messa del Papa. Il viaggio di Francesco I in Belgio e Lussemburgo sta riservando non poche sorprese e motivi di imbarazzo al pontefice, seppur consapevole di una situazione delicata. Il brano, scritto da un prete molto noto nelle Fiandre e deceduto di recente, è stato eliminato all'ultimo secondo dal programma ufficiale, ma il caso la dice lunga su quanto la Chiesa belga sia immersa in scandali legati ad abusi sessuali, per troppo tempo coperti dai vertici ecclesiali. (EuropaToday)

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Si tratta di una formulazione rivelativa della prospettiva teologica di Bergoglio e della neochiesa liquida e liberal-progressista. Certo, Bergoglio non è nuovo a espressione di questo tipo: ricordiamo quando, al cospetto dei seminaristi che gli donarono il whisky, disse che era meglio dell'acquasanta. (Il Giornale d'Italia)

Parlando a Bruxelles davanti a leader politici e della società civile, Papa Francesco ha detto che la Chiesa cattolica deve "chiedere perdono" per la "vergogna" e la "disgrazia" degli abusi sessuali sui minori. (Tiscali Notizie)

"Fratelli e sorelle, questa è la vergogna, la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano, chiedere perdono e risolvere il problema" ha dichiarato il Pontefice."La Chiesa deve vergognarsi e deve cercare il perdono" ha detto ancora Bergoglio. (il Dolomiti)

Papa davanti al Re del Belgio: "Gli abusi sui minori sono una vergogna, chiediamo perdono"

Al Palazzo Reale di Laeken, di fronte alle autorità, il Papa parla di "una piaga che la Chiesa sta affrontando con decisione e fermezza, ascoltando e accompagnando le persone ferite e attuando in tutto il mondo un capillare programma di prevenzione". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Due temi. Il secondo è il dramma delle adozioni forzate in Belgio, perché dal 2015 è venuta alla luce la sistematica sottrazione di bambini da madri incinte e non sposate, destinati a famiglie adottive, per un totale di circa 30 mila bambini. (ACI Stampa)

Durante il suo 46° viaggio apostolico in Belgio, Papa Francesco ha affrontato temi globali cruciali come pace, educazione, ambiente e accoglienza, richiamando l'urgenza di costruire ponti di pace per i conflitti in Ucraina e Medio Oriente. (la Repubblica)