Ferragni-Fedez, niente assegno ma lui paga le scuole (40mila euro l'anno)

Fedez e Chiara Ferragni – come riporta il Corriere della Sera – hanno trovato l’accordo per la separazione, il che significa che massimo tra sei mesi sarà ufficiale il divorzio ufficiale tra i due. La Ferragni non avrà un assegno di mantenimento per i figli ma Fedez pagherà le spese scolastiche dei due figli (Leone e Vittoria) che frequentano una scuola privata di Milano con rette che arrivano a superare i 20mila euro l’anno. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altri media

Il divorzio è andato più liscio del matrimonio. Qualche frecciata social a distanza, qualche strofa revenge, qualche flirt ostentato e qualche risposta al flirt ostentato e poi è arrivato l'accordo. (il Giornale)

L. L. (il Giornale)

Il rapper, che alla fine non dovrà versare un assegno mensile di mantenimento all’ex moglie, ha postato una foto in cui mostra in bella vista il segno della vittoria fatto con la mano. E due ore dopo aggiunge, con un’altra storia, una frase che sembra avere a che fare con la notizia – uscita proprio oggi – dell’accordo raggiunto per il divorzio. (altovicentinonline.it)

Sbugiardata la sinistra, ciao ciao Beppe Sala e i Ferragnez: quindi, oggi...

Se per alcuni le gioie del matrimonio cominciano con il divorzio, si preannunciano tempi felici per Fedez e Chiara Ferragni che hanno trovato (il giusto) accordo per la separazione, preludio nel giro di sei mesi al divorzio ufficiale della coppia italiana più mediatica dall’invenzione di Instagram. (Corriere della Sera)

Si tratta di una precisa volontà del rapper, che ha deciso di non far mancare il proprio supporto economico alla prole: un gesto dal valore anche "simbolico", dal momento che non è tenuto a corrispondere alcun assegno di mantenimento alla ormai ex moglie. (ilmessaggero.it)

L'accordo di separazione fra Fedez e Chiara Ferragni prevede che lui continui a provvedere alle spese per l'istruzione dei figli Leone e Vittoria. La retta della scuola di Leone e Vittoria, ad ogni modo, non è propriamente alla portata delle tasche di tutti. (ilmattino.it)