Sciopero generale contro la manovra, insulti a Salvini: "Precetto La Qualunque", la replica: "Difendo diritto alla mobilità degli italiani"
Si svolge oggi, venerdì 29 novembre 2024, lo sciopero generale contro la manovra economica, cartelloni e manifesti con insulti rivolti a Salvini, chiamato "Precetto La Qualunque", lui replica: "Difendo diritto alla mobilità degli italiani". Lo sciopero generale nazionale è stato previsto per i lavoratori di tutti i settori, pubblico e privato, ad eccezione delle ferrovie (non ha riguardato infatti Trenitalia, Italo e Fs), ed è stato indetto da Cgil e Uil per manifestare la contrarietà dei sindacati sulla manovra di bilancio approvata dal governo e per rivendicare l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Bus e tram hanno scioperato per quattro ore, dalle 9 alle 13, dopo che l’ordinanza del Ministero dei Trasporti aveva ridotto la protesta. La manifestazione della CGIL e UIL si è tenuta in Piazza San Babila. (ilmessaggero.it)
Per i trasporti la protesta è stata ridotta a 4 ore. Si fermeranno i lavoratori di tutti i settori, pubblico e privato, ad eccezione delle ferrovie. (Sky Tg24 )
Quando l’apertura dell’imponente corteo era in vista di piazza Garibaldi, la conclusione stava muovendo i primi passi da Piazzale Cesare Battisti: quasi un chilometro di distanza, che tradotto in presenze significa migliaia di persone, oltre cinquemila per i sindacati, espressione di diverse istanze, appartenenze ed anche generazioni. (Corriere della Sera)
Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Napoli.“In questo Paese non si può raccontare che va tutto bene – ha aggiunto – c’è gente che soffre e sta in difficoltà. Dare voce a queste persone non è reato, ma un diritto rinocosciuto dalla Costituzione. (Agenzia askanews)
Tanti hanno aderito alla manifestazione di protesta contro la manovra finanziaria, ma in giro per la Capitale le voci di dissenso non mancano: da chi viene penalizzato per raggiungere il posto di lavoro e chi risente della chiusura delle scuole (AGI - Agenzia Italia)
Tantissimi, alcune centinaia, anche i savonesi. Spiega il segretario provinciale della Cgil, Andrea Pasa: «Da Savona centinaia di lavoratrici , lavoratori, e pensionati – una partecipazione altissima , che è aumentata dopo le provocazioni del Ministro Salvini delle ultime ore, partiti dal capoluogo savonese con pulman , treni e auto - a dimostrazione di quanto il territorio savonese sia in difficoltà; economica, sociale, infrastrutturale, sanitaria, energetica, lavorativa e soprattutto industriale, con crisi industriali non risolte e nuovi comparti in difficoltà quali quello del vetro e dell’automotive che rischiano di mettere in difficoltà migliaia di lavoratrici e lavoratori». (La Stampa)