Dopo la produzione crolla pure il fatturato: la crisi nera dell’industria italiana
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Non bastava l’ennesimo calo della produzione industriale. Ora arriva anche il calo del fatturato dell’industria, che conferma un quadro in peggioramento. L’Italia risente, sicuramente, della recessione in Germania, con la domanda interna del nostro Paese che ormai non è più sufficiente per contrastare il calo delle commesse estere. L’ottimismo del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che si dice fiducioso sulla “resilienza” dell’Italia, si scontra ancora una volta con la realtà dei dati. (LA NOTIZIA)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo stima l'Istat aggiungendo che su base tendenziale, a luglio 2024, il fatturato dell'industria, corretto per gli effetti di calendario con 23 giorni lavorativi contro i 21 di luglio 2023, registra una flessione sia in valore (-4,7%) sia in volume (-3,9%), sintesi di diminuzioni del 4,7% sul mercato interno (-4,3% in volume) e del 4,6% su quello estero (-3,1% in volume). (Italia Oggi)
“Dati allarmanti! Unici valori positivi sono il fatturato interno rispetto a giugno e l’andamento dei servizi, mentre le attività manifatturiere precipitano dell’1,3% su giugno e del 4,7% su luglio 2023, segnando un andamento negativo anche per i dati in volume. (L'agone)
Nel confronto mensile, rispetto a giugno 2024, la discesa dei ricavi è dello 0,4%. Dati pessimi che però non stupiscono, se si considera che la produzione scende da ben 18 mesi. (Il Fatto Quotidiano)
Ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso - sono anche la conseguenza di ciò che sta accadendo al nostro principale partner commerciale, la Germania, con un'economia sempre più verso la stagnazione, anzi addirittura verso la recessione" ascolta articolo (Sky Tg24 )
Lo stima l’Istat. Questo è il terzo mese consecutivo di calo congiunturale del fatturato, sia in valore sia in volume. (QuiFinanza)
di Cristiana Flaminio - 27 Settembre 2024 Attualità (L'Identità)