AUTO - Stellantis riduce i volumi: alla Cebi 60 in cassa integrazione per 13 settimane
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È scattata la cassa integrazione ordinaria di 13 settimane per i lavoratori dello stabilimento Cebi Italia di Borgo San Giovanni. L’azienda è produttrice di componentistica auto e lavora tra l’altro con Stellantis nelle forniture per lo stabilimento di Pomigliano d’Arco, anch’esso sottoposto a riduzione di produzione nell’ambito del calo di volumi del mercato automotive in Italia e in Europa (Il Cittadino)
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Stop alle forniture (e ai relativi pagamenti) almeno fino all'inizio del nuovo anno. È la decisione comunicata ai suoi fornitori da Teksid Aluminium, il colosso della metallurgia ex Fiat Ferriere e oggi parte del gruppo Stellantis (Torino Cronaca)
Gli esperti ritengono che le sue scelte di drastica riduzione dei costi abbiano avuto effetti deleteri, con un impatto evidente sui modelli di fascia accessibile di Jeep, Chrysler e Dodge. Vendite in calo, margini di profitto ridotti e uscite di figure chiave hanno portato a un’ondata di frustrazione tra dealer, investitori e lavoratori sindacalizzati, che puntano il dito sul CEO Carlos Tavares. (Automoto.it)
Situazione che a quanto pare sembra peggiorata: dai piani alti di Stellantis è stato deciso di interrompere la produzione per alcuni giorni, tra l’11 e il 29 novembre, nei principali poli di produzione del gruppo. (Auto.it)
Gli industriali e Stellantis: la colpa è sempre dell’elettrico Partiamo da un presupposto: qualsiasi problema affligga il mondo dell’auto, la colpa è sempre dell’elettrico. E così se rallenta il gruppone che comprende anche i principali marchi italiani, a cominciare da Fiat, il capro espiatorio viene immediatamente identificato nelle auto a batterie. (Vaielettrico.it)
Il Gruppo Stellantis si è inserito con vigore all’interno del mercato, grazie ai tanti marchi finiti sotto alla sua egida. Ce ne sono ben quattordici e sono: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall. (Alla Guida)
Per garantire ciò, si ricorda a tutti i fornitori, di non iniziare nessun genere di attività senza un ordine in mano approvato dalla direzione. Cordiali saluti». (il Giornale)