Meloni e la nuova sfida: Italia centrale per gli Usa. E il Colle si congratula

Conservatori di tutto il mondo unitevi. O, insomma, quanto meno lo facciano quelli delle due sponde dell’Atlantico. A Giorgia Meloni la vittoria di Donald Trump e il riallineamento politico tra Palazzo Chigi e la Casa Bianca devono essere suonati quasi come una carica. Nel day after dell’onda rossa repubblicana, nei pensieri di una Meloni costretta a casa dall’influenza c’è infatti di più dell’istituzionalissima nota affidata alle agenzie per non urtare le sensibilità uscenti o, pure, del «legame strategico», delle «nazioni sorelle» e «dell’alleanza incrollabile» con cui ha condito le congratulazioni al Tycoon. (ilmessaggero.it)

Su altri media

Trump, per congratularsi della vittoria elettorale. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto stasera un primo colloquio telefonico con il presidente-eletto degli Stati Uniti d'America, Donald J. (Tiscali Notizie)

Come capo del governo di un grande Paese europeo, condivide le preoccupazioni dei colleghi della Ue: i dazi del 10% se non del 20% che danneggerebbero tutta l’Unione ma l’Italia più degli altri perché gli Usa sono il secondo mercato di sbocco del nostro export. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È sbocciata la primavera gialloverde, è tutto un fiorire di elogi e complimenti a The Donald da parte dei vecchi alleati del governo Lega-Cinque stelle. Cinque anni scorrono in fretta, si può riprendere da dove l’amicizia si era interrotta, da quel tweet del 2019 rimasto famoso in cui Trump definiva “Giuseppi” Conte «un uomo di … (la Repubblica)

Telefonata Meloni-Trump, P.Chigi: confermata solida alleanza

“È stata una notte come nessun’altra, una notte che ha dimostrato che tutto aveva portato a questo momento. Ricordo nel 2016 quando ho iniziato a seguire il viaggio di Donald Trump. (StrettoWeb)

Trumpiani ma con giudizio. Mentre la Lega e Matteo Salvini sventolano la bandiera a stelle e strisce, i Fratelli – a cominciare dalla premier - scelgono un’esultanza più contenuta. (L'HuffPost)

Basta immaginare quali sarebbero stati i commenti di Giorgia Meloni se in Spagna Vox avesse vinto le elezioni e poi fare il paragone con il comunicato algido con il quale ha salutato ieri la vittoria di Trump per capire che quel trionfo per lei è un problema. (il manifesto)