"Folle chiedere altri incentivi". Anche Confindustria stronca Stellantis

Clima rovente sul dossier Stellantis. Dopo mesi di botta e risposta al vetriolo, l’audizione di ieri alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato dell’amministratore delegato Carlos Tavares ha di fatto gettato altra benzina sul fuoco. Dalle solite scuse sugli impegni non mantenuti alla fumosità di certi progetti, il manager portoghese ha mandato su tutte le furie maggioranza e opposizione, ma c’è un punto che più di ogni altro ha scatenato il dibattito: la nuova richiesta di incentivi per le auto elettriche. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri media

«Il suo è un ricatto inaccettabile». Ma sono i sindacati a indicare, tra le pieghe del suo lungo discorso un pericolo ancora più concreto: un taglio drastico dei costi che andrà a colpire l’indotto auto, una percentuale del 40%. (Torino Cronaca)

Inoltre, il ministro si è soffermato sulla richiesta di Tavares di “nuovi incentivi” per affrontare la crisi in cui verte l'azienda: “Non è più in condizione di chiedere niente per come hanno mal gestito e mal amministrato un'azienda storica italiana”, ha concluso. (Il Giornale d'Italia)

Lo ha detto il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine dell'inaugurazione dell'intera linea M4 a Milano, rispondendo a una domanda sull'audizione di ieri alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato di Carlos Tavares, ad Stellantis (Corriere TV)

VIDEO Stellantis, Misiani: "Audizione Tavares deludente e insoddisfacente"

Un Carlos Tavares nella bufera: è accaduto ieri, durante la sua audizione davanti ai parlamentari delle commissioni riunite Attività produttive e Industria. (Il Fatto Quotidiano)

L’ad di Stellantis dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa. Non è più in condizione di chiedere niente per come hanno mal gestito e mal amministrato un’azienda storica italiana”. (Il Fatto Quotidiano)

"Restano grandi preoccupazioni sul futuro dell'automotive italiano", ha aggiunto il senatore dem (LAPRESSE)