«Data center, serve più energia ma senza costi per le comunità»

La prima volta che un Pontefice ha partecipato ad un summit mondiale, come il G-7 in Puglia, ha concentrato la sua attenzione sull’intelligenza artificiale, e ha impegnato la Santa Sede in una profonda analisi del fenomeno, le sue implicazioni pratiche ma anche morali, che poi è il confronto e l’incontro tra fede e scienza. E ieri lo ha fatto anche durante l’udienza al Palazzo Apostolico dove ha ricevuto tutti i protagonisti del progetto “La Basilica di San Pietro – AI Enhanced Experience”, la missione digitale della Basilica. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Per l'occasione nasce il primo gemello digitale della Basilica di San Pietro. Si tratta di La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience ed è caratterizzato da due mostre e un sito web, un 3D creato cn l'aiuto di tecnologie avanzate. (ilmessaggero.it)

Grazie a un innovativo progetto realizzato in collaborazione con Microsoft, la Basilica di San Pietro si apre a un nuovo pubblico, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva accessibile a tutti, anche a distanza. (Tech Princess)

Per tre settimane droni, fotocamere e laser hanno catturato all'interno della Basilica oltre 400mila immagini ad alta risoluzione che sono state poi utilizzate per creare un modello 3D ultra-preciso, noto come "digital twin". (la Repubblica)

Cos’è un Gemello Digitale e perché la Basilica di San Pietro ne ha già uno?

«Decodificare per l’uomo di oggi, con l’ausilio della tecnologia digitale, l’intreccio di storia, arte e spiritualità che fanno della Basilica un unicum al mondo». Questo lo scopo del progetto “La basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience/Esperienza abilitata dall’AI” realizzato da Microsoft e dalla Fabbrica di San Pietro in collaborazione con la Fondazione “Fratelli tutti” e della “Missione digitale della Basilica in uscita”, presentata nella Sala Stampa della Santa Sede dal cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica e presidente della Fabbrica. (Avvenire)

Grazie alla creazione del suo gemello virtuale, sviluppato con la collaborazione di Microsoft, la Basilica potrà essere esplorata in tutti i suoi angoli, anche in quelli che l’occhio umano non riesce a vedere. (Panorama)

La Basilica di San Pietro adesso ha un Gemello Digitale grazie all’intelligenza artificiale. Ma a cosa serve questa tecnologia? E come la stanno utilizzando le big tech come Microsoft? (MisterGadget.Tech)