Coraggio Hansen, è il momento di prendere l'UCI per le palle
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Caro Adam, non so se tu riesci a dormire sereno al pensiero di una ragazza di 18 anni che ha perso la vita in una corsa ciclistica. Nella corsa ciclistica più importante, un Campionato del Mondo. Un Campionato del Mondo organizzato sotto l'egida dell'UCI, l'Unione Ciclistica Internazionale. Non so se abbiamo chiara contezza di quanto accaduto: una ciclista impegnata nella prova iridata è caduta su una discesa infame - passata al vaglio dei responsabili UCI ed evidentemente bollata come “approved” - ed è morta. (Cicloweb.it)
Su altre fonti
E in questo gioco terribile con il destino, il movimento delle due ruote piange ancora una volta un ciclista svizzero, in questo caso una ciclista. Ancora una stella che si spegne e va a rendere sempre più tetra l'ennesima notte che è costretto a vivere il ciclismo che non la finisce di piangere i suoi ragazzi e le sue ragazze. (il Giornale)
Il giorno dopo fa ancora più male, perché si schiudono scenari inquietanti sui soccorsi. E le domande aumentano. (La Gazzetta dello Sport)
(Keystone-ATS) Muriel Furrer, giovane promessa del ciclismo elvetico, è deceduta oggi all’ospedale universitario di Zurigo, dove era stata trasportata d’urgenza dopo il grave incidente che l’ha coinvolta ieri durante i Mondiali di ciclismo che si svolgono nella città sulla Limmat. (tvsvizzera.it )
Tuttavia, molte domande rimangono senza risposta. (blue News | Svizzera italiana)
Sport ora per ora (Sport Mediaset)
Sollevare polemiche non riporterà indietro Muriel Furrer, morta tragicamente dopo un incidente in bicicletta e ore di lotta in ospedale. Farlo, però, potrebbe aiutare a evitare che casi simili si ripetano. (Eurosport IT)