Mutui, non solo tasso fisso o green, ora anche il variabile è più conveniente: cosa succederà a settembre

L’andamento dell’inflazione a luglio e agosto, la dinamica delle retribuzioni e le previsioni sull’andamento dei prezzi energetici. Sono le tre grandezze che la Banca centrale europea terrà in grande considerazione al momento di decidere su eventuali, nuovi tagli ai tassi di interesse. La maggior parte degli analisti si attende altri due interventi da qui a fine anno, con la prima mossa che potrebbe arrivare a settembre. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

E' quanto emerge dall'indagine Regional Bank Lending Survey condotta dalle filiali regionali della Banca d'Italia su un campione di 244 banche. (QuiFinanza)

DONA ORA (Aduc)

Credito 24 Luglio 2024 Credit Regulations (PLTV)

Tassi alti, domande di mutui ancora in calo

Il periodo più nero sembra alle spalle, e il futuro è sempre più a tinte verdi. (la Repubblica)

Sulla riduzione della domanda al Nord e nel Mezzogiorno hanno inciso, oltre che l'indebolimento della congiuntura e i più elevati tassi di interesse praticati dalle banche, il maggior ricorso all'autofinanziamento e le minori esigenze per la ristrutturazione delle posizioni debitorie pregresse. (LA STAMPA Finanza)

Dalla fotografia scattata dalla Banca d’Italia si conferma la difficile situazione del comparto in tutte le aree del paese vista nel 2023 e proseguita nel semestre 2024 in attesa di nuove e più decise mosse da parte della Bce a settembre e in autunno che potrebbero ridare ossigeno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)